1. In balia di una studentessa


    Data: 27/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tritox, Fonte: RaccontiMilu

    ... provocandomi una forte e inaspettata eccitazione, che non è passata inosservata.
    
    Lei: Maiale, ti stai eccitando eh? Ma i porci come te meritano di essere puniti come si fa con i bambini. Devi avere rispetto delle tue alunne.
    
    Mi ha preso per un orecchio senza ne stringere ne tirare troppo, e mi ha fatto alzare e piegare in avanti sulla scrivania.
    
    Lei: Tirati giù i pantaloni e le mutande.
    
    Eseguii senza fiatare, era completamente in balia di questa ragazzina ed ero anche parecchio eccitato.
    
    Lei: Guarda che maiale, ti sembra educato farti vedere con il cazzo duro davanti a una ragazzina??
    
    Sentii la sua mano abbattersi sul mio sedere con violenza per poi fermarsi a massaggiare e a strizzare la parte colpita.
    
    Lei: Ti insegno io a comportarti come si deve ora.
    
    Ha incominciato a sculacciarmi in modo deciso e continuato prima su una chiappa e poi sull’altra. I colpi veniva alternati dalle strizzate alle natiche. Il dolore si sentiva ma, non era eccessivo e la mia eccitazione non stava diminuendo. Non era sicuramente la prima volta che lo faceva, sembrava abbastanza esperta.. Essere alla sua mercé non mi dispiaceva affatto anche se non ero avvezzo a questo tipo di giochi. Accorgendosi della mi perdurante erezione, mi ha afferrato il pene duro stringendolo notevolmente, mentre con l’altra mano continuava a sculacciarmi.
    
    Lei: Sei proprio un porco. Ti piace farti punire dalle ragazzine come me eh? Senti come ce l’hai duro.
    
    Il mio sedere incominciava a ...
    ... bruciare sotto i suoi colpi sempre più intensi. Ero eccitatissimo e la sua mano che mi stringeva e tirava il pene, peggiorava la situazione. Non so per quanto è andata avanti ma, a un certo punto si è fermata ad osservare il mio sedere.
    
    Lei: Che bel culetto rosso, ho fatto proprio un bel lavoro. Tirati su e spogliati completamente!
    
    In un batter d’occhio mi sono levato tutto restando nudo davanti a lei con il pene in erezione e il sedere rosso. Lei era di fronte a me con le braccia incrociate e mi stava guardando il pube.
    
    Lei: Sei uno schifoso pervertito! Ti pare educato presentarti con il cazzo duro davanti a me? Le sculacciate per te non bastano.
    
    Mi ha ripreso in mano il pene stringendolo vigorosamente per poi dargli diversi schiaffi. Questa pratica la divertiva, vedermelo sballonzolare la faceva ridere. Mi faceva un po’ male ma, il dolore, anche in questo caso, non era eccessivo.
    
    Lei: Mettiti in ginocchi maiale.
    
    Mi sono abbassato e l’ho vista andare verso i miei vestiti. Ha sfilato la cintura dai miei pantaloni e me l’ha stretta al collo a mo’ di guinzaglio.
    
    Lei: Giù a quattro zampe e seguimi.
    
    Si è girata e si è avviata camminando lentamente e sculettando verso il salotto, tirandomi per la cintura. Si è alzata la parte posteriore della gonna lasciando il suo culetto nudo in bella vista.
    
    Lei: Ti piace il mio sedere vero maiale?
    
    Le sue domando non avevano bisogno di alcuna risposte ne lei se l’aspettava. Io le stavo dietro camminando come un cagnolino ...
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