1. In balia di una studentessa


    Data: 27/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tritox, Fonte: RaccontiMilu

    Sono un professore di matematica trentacinquenne single e vivo da solo. Spesso do ripetizioni durante l’estate a studenti delle superiori per arrotondare. Tra i ragazzi che sto seguendo in questo periodo, c’è una ragazza di diciannove anni abbastanza carina, molto espansiva ed esuberante. Non è una ragazza stupida ma, la matematica proprio non le piace e non si applica come dovrebbe. Dato il caldo, un po’ come tutte le ragazze della sua età, indossa spesso degli abiti abbastanza succinti lasciando le gambe nude e il decolté in bella vista. Io sono abbastanza timido e non ho avuto tante esperienze con l’altro sesso per cui la visione dei loro corpi giovani e sodi mi attrae parecchio. L’occhio mi cade spesso sulle sue cosce o sui suoi seni e mi ha beccato più volte mentre la guardavo. Credo quasi che lo faccia apposta a vestirsi sempre in quel modo per mettermi in imbarazzo.
    
    Un pomeriggio caldo, alla solita ora, ha davvero esagerato. Si è presentata con una minigonna a pieghe decisamente corta, un top molto aderente da cui si capiva che non indossasse il reggiseno perché si vedeva bene la sagoma dei capezzoli, e un tacco da 10 centimetri circa. Un abbigliamento un po’ troppo azzardato per delle ripetizioni. Il mio imbarazzo era già alto ed ero probabilmente rosso in viso. Ci siamo seduti alla mia scrivania, uno di fronte all’altro, e abbiamo cominciato come al solito a metterci sui libri. Dopo poco, spostando i libri, mi è caduta la penna. Mi sono chinato per raccoglierla e ...
    ... ne ho approfittato per dare un’occhiata alle sue cosce. Con mia grossa sorpresa aveva le gambe leggermente aperte e mi sono accorto con non indossava le mutandine. La sua fighetta era quasi completamente depilata. Ho provato a prendere la penna ma, mi è caduta di nuovo perché non riuscivo a staccare lo sguardo dal suo pube. Forse ho esitato un po’ troppo perché sono stato subito ripreso.
    
    Lei: Beh, quanto tempo ci metti a raccogliere sta penna? O forse stai guardando qualcos’altro porco?
    
    Mentre lo diceva ha spalancato completamente le gambe offrendomi una visione completa delle sue intimità. Ero imbarazzatissimo e mi sono tirato su al volo, probabilmente ero completamente rosso in viso e non riuscivo a guardarla negli occhi. Le mi stava guardando sorridendo maliziosamente.
    
    Io: No dai, cosa dici?
    
    Si è alzata ed è venuta verso di me. Ha girato la mia sedia verso di se e mi ha messo le mani sulle spalle chinandosi in avanti.
    
    Lei: Non dire bugie, credi non mi sia accorta di come mi guardi le gambe? E non solo quello.
    
    Ha alzato una gamba e ha appoggiato il ginocchio sopra il mio pene già semi gonfio.
    
    Lei: Sei solo un porco, come tutti i professori. Non ti vergogni a guardare sotto la gonna di una ragazzina che potrebbe quasi essere tua figlia?
    
    Non stava gridando e non era arrabbiata; il suo tono era deciso e sorrideva fissandomi negli occhi. Io non riuscivo a dire e a fare niente, ero come ipnotizzato. Mentre parlava, premeva sempre di più con il ginocchio, ...
«1234...9»