1. Una donna violenta


    Data: 21/09/2017, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... continuare a fotterla a tutto spiano. A me non importava che fosse brutta o che fosse vecchia. In quel momento volevo solo fotterla a 360 gradi.
    
    Ero lì a scoparmela da quasi un ora.
    
    Le ero già venuto in bocca ed ora le avevo allagato la fregna ma quando si alzò in piedi andando dal suo letto al terrazzo non potei fare a meno di notare con quanta studiata troiaggine si sedeva delicatamente sul catino. La guardai pisciare sul terrazzo. Stavolta da pochi metri e al riparo grazie alla tenda che avevo appena montato.
    
    Lei pisciò tranquilla e non si stupì troppo quando le porsi il cazzo duro per un tris dovuto.
    
    “Aspetta che la asciugò che sono piena di piscia”.
    
    “Non è necessario... Tanto non è lì che vado” ridacchiai io.
    
    La inculai. Senza vaselina, senza protezioni ma solo con l'insana voglia di spaccarle completamente il culo.
    
    Per fortuna la vecchia non era del tutto vergine nemmeno lì e lo si capì bene quando le infilai il cazzo dentro fino a far sbattere i coglioni sulle sue chiappe.
    
    In perfetta pecorina la montai deciso ad inamidarle il culo.
    
    Era stupendo ed in più avevo quasi la certezza che quell'estate avrei potuto approfittare di quella vecchia puttana quando e come meglio credevo. Dovevo solo stare attento a non far sospettare nulla alla nonna.
    
    Già la mia cara nonna.
    
    Ma dov'era in quel momento la cara nonna?
    
    Ovviamente a controllare che quel pelandrone di suo nipote avesse fatto per bene il lavoro che aveva promesso.
    
    Esattamente ...
    ... davanti a me ritta sull'ultimo gradino della scala a fissarmi mentre inculavo a tutto spiano la vicina di casa.
    
    “Ciao nonna” dissi io con un verso soffocato proprio mentre sentivo il terzo schizzo inondare il culo a Teresa.
    
    “Ciao un bel cazzo” sbuffò la donna e girato sui piedi ridiscese lentamente la scala. Teresa ed io ci staccammo in fretta e col mio cazzo ciondoloni e la sua fica ed il suo culo che ancora colavano lo sperma con cui l'avevo riempita raggiungemmo nonna Leonida prima che uscisse di casa.
    
    “Leonida aspetta” la bloccò Teresa.
    
    “Aspetta cosa... Ormai avete fatto no. Allora finite e poi rimandalo a casa”.
    
    “Leonida... mi spiace”.
    
    “Ma vaffanculo troiaccia. Lo sapevo io che mi scopavi il nipote. Lo sapevo che eri una vaccaccia”.
    
    “Nonna mi spiace”.
    
    “Tu zitto porco che facciamo i conti a casa”.
    
    Interrotta la chiavata obbedii alla nonna.
    
    Poco dopo eravamo in cucina. Io seduto su una sedia con lei a fianco semplicemente inviperita “Io lo sapevo. Lo sapevo che era una vecchia porcona. Tutta le storia del guardone. Lo sapevo che voleva fottermi il nipote -brontolava – e tu brutto maiale proprio non resistevi vero. Già quella ha tirato fuori la fica e tu giù. Ma lo sai che quella si fa i ditalini con le carote e le zucchine. Ma tu lo sai sulla verdura quanti microbi ci sono sopra? No dico almeno le lavasse prima...
    
    Pensa ai microbi che aveva nella fica e che adesso hai tu sul pisello”.
    
    Prese da uno scaffale una specie di tubetto molliccio e lo ...