1. Una donna violenta


    Data: 21/09/2017, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... di meglio che filarsi un vecchio cesso come lei. Mi dava così fastidio che non mi trattenni più “Guarda che ho visto cosa facevi sai”.
    
    “Cosa facevo cosa?”.
    
    “Ti tiravi un grilletto ti ho vista”.
    
    “Ma che porco che sei. Ma lo sa la nonna che dici stè parolacce”.
    
    “Parolacce un cazzo. Tu sei una vacca e ti masturbi sul balcone. Se ti guardo è solo perchè ti fai guardare”.
    
    “Vacca ci sarà tua nonna io sono una signora per bene sai”.
    
    “Ma vaffanculo” chiusi il discordo io e me ne andai.
    
    Lei mi seguì velocemente giù pe rle scale e prima che uscissi di casa mi sbarrò il passo.
    
    “Senti mi dispiace” disse.
    
    “Cosa ti spiace? Di avermi sputtana con mia nonna o di essere una troia”.
    
    Lei mi si avvicinò e con un colpo secco fece sgusciare fuori una tetta dal reggiseno. “Ecco guarda... Guarda che bella....”.
    
    “Non mi interessa più”.
    
    “Ma si che ti interessa dai” e così facendo tolse del tutto il reggiseno.
    
    “Perchè poi tu vada a dire a mia nonna che ti ho strappato il reggiseno io”.
    
    “Ma non lo farei mai. Quella che cercavo era solo una scusa per farti venire a casa mia. Io ci provavo ma tu non ti decidevi. Sapevo di avetelo fatto venir duro pisciando, poi me la sono anche spupazzata per farti guardare meglio ma tu niente... Solo seghe e basta. Se non ti facevo venire io eri ancora li a guardarmi dal balcone”.
    
    “Quindi era tutto un trucco per...”.
    
    “Si, bravo l'hai capito” sussurrò lei che già aveva una mano sul cavallo dei miei pantaloni e mi tastava ...
    ... il cazzo.
    
    Poi mi prese la testa e se la tirò al seno. “Ciuccia dai. Ciuccia stè belle tettazze”.
    
    Obbedii.
    
    Era stupendo. Mentre succhiavo i suoi grossi capezzoli il cazzo sgusciò fuori dritto fra le sue mani e cominciai a sentire che me lo accarezzava sempre più velocemente.
    
    “Che trave che hai qua sotto ma tua nonna lo sa?”.
    
    “Lo sa, lo sa” confermai godendomi il segone mentre con le mani le stavo già abbassando la gonna svelando la ficona pelosa e pronta per me.
    
    Nudo dalla vita in giù, arrabbiato ed arrapato non ci misi molto a farla girare mettendola a pecorina sul pavimento.
    
    Lei non desiderava altro ed io non chiavavo da cinque giorni quindi fu abbastanza normale che il mio cazzo scivolasse in un sol colpo dentro a quella vulva marcia di umori.
    
    La vecchia aveva una gran voglia e mi incitava a pompare sempre più veloce mentre mi incitava a sfondarla a colpi di cazzo.
    
    Andai avanti a montarla per una buona mezz'ora e mi tolsi la soddisfazione di tirarglielo fuori dalla fica appena in tempo per poggiarglielo sulle labbra e sborrare tutto nella sua maledetta boccaccia che aveva parlato troppo.
    
    Teresa non si lamentò affatto anzì dopo aver deglutito la mia sborra serenamente continuò a succhiarlo ottenendo di farmelo praticamente restare duro e pronto.
    
    Ci facemmo subito una seconda chiavata. Stavolta nel suo letto, lei sotto, io sopra in un mare di sudore a pompare come ricci. La signora raggiunse parecchi orgasmi eccitandomi ed invogliandomi a ...
«12...192193194...»