1. Sabry e l'assessore porco


    Data: 19/12/2018, Categorie: Etero Autore: bull44, Fonte: Annunci69

    ... la membrana che divide il culo dalla figa il suo cazzo vibrare e spingere fino all'intestino, poiché prenderlo in culo non era la prima volta non sentivo dolore ma piacere immenso, si piegò sulla mia schiena e prese in mano i capezzoli stringendoli e massaggiando le tette dure, io mi sparavo intanto un bel ditalino con le dita che massaggiavano la figa toccando il suo cazzo immaginandomelo anche davanti e così venni ancora copiosamente e nello stesso momento la sborra calda di Ulisse inondò il mio culo scaldandolo, poi lo tirò fuori e lo appoggiò alla mia bocca e io lo infilai leccandolo succhiando lo sperma rimasto quindi ci stendemmo di fianco sul letto per riposare qualche minuto. Mi fece i complimenti dicendo che non aveva mai scopato con nessuna così intensamente e con tanta voglia poi aggiunse che ero una gran porca scopatrice eccellente ed esperta. Mi stampò un bacio sulla bocca e mi baciò sul collo e sulle tette, quindi discese fino all'ombelico e poi si fermò sulla figa ancora bagnata leccandomela asciugandola con la lingua. Io gli dissi se era pronto a ricominciare o se fosse stanco, avevo ancora voglia di cazzo, e lui dopo che gli era venuto ancora duro poiché lo avevo masturbato qualche secondo si stese e mi fece allargare le gambe sopra di lui dandogli le spalle e me lo infilò in figa dritto come un bastone, lui alzava e abbassava il culo e io accompagnavo i suoi movimenti andando su e giù altrettanto, mi stringeva le tette pizzicando i capezzoli duri poi mi ...
    ... infilava le dita in bocca facendosele leccare, quindi mi toccava la figa massaggiandola con le dita e dopo alcuni minuti ecco la sborrata all'unisono mia e sua immensa che mi fece lanciare un grido di piacere e gemiti che penso si fossero sentiti nella camera accanto se ci fosse stato qualcuno. Come prima tirò fuori il cazzo e io mi girai per leccare le gocce di sborra rimaste, le ingoiai e continuai a leccare il suo belò cazzo duro asciugandolo tutto.
    
    Poi mi fece una proposta che non mi aspettavo, pensavo fosse stanco ma non era evidentemente così, ma della quale fui d'accordo. Mi chiese di telefonare alla mia amica Aicha per sapere se fosse sola o con l'uomo con il quale era uscita dalla discoteca. La proposta era di far venir su entrambi per divertirci in quattro se io e Aicha fossimo d'accordo aggiunse. Non prenderla a male ma sai non ho mai provato disse e mi farebbe piacere fare questa esperienza. Risposi che ci stavo volevo divertirmi ancora ed ero curiosa di vedere quanto avesse durato Ulisse prima di stancarsi. Presi il cellulare e chiamai Aicha, era sul lungomare mi disse sola seduta su una panchina aspettando che la chiamassi quando avrei finito con Ulisse. Poi aggiunse che quell'uomo era stato chiamato al telefono ed era andato via lasciandola sola e a bocca asciutta. Allora le chiesi se voleva unirsi lo stesso a noi per un "triangolo" e lei accettò all'istante, non sentì più la sua voce ma sentì il bussare alla porta della camera, era stata un lampo a salire. ...