1. Sabry e l'assessore porco


    Data: 19/12/2018, Categorie: Etero Autore: bull44, Fonte: Annunci69

    ... leggero svolazzante corto sopra le ginocchia, niente slip ne reggiseno, sandali a tacco vertiginoso fucsia e unghie dello stesso colore come il rossetto, sedendomi il vestito era salito fino all’inguine e lui sbirciava ogni tanto.
    
    Nella penombra non vidi la sua mossa, mi appoggiò una mano su un coscia improvvisamente, sorprendendomi dicendo: Sabrina io ti voglio scopare, non ce la faccio più e la mano si spostò verso l’inguine, lasciai fare perché ero eccitata anch’io e risposi prontamente: allora cosa ci facciamo qui? E lo baciai sulla bocca e uscimmo per avviarci verso la mia camera. Prendemmo l'ascensore esterno sul retro dell'hotel, non c'era nessuno che ci potesse vedere, già nell'ascensore mi strinse a se facendomi sentire la durezza del suo cazzo, mi baciò sul collo e mi risucchiò la lingua, mi alzò il vestito e si accorse che ero senza slip, e infilò un dito tra le grandi labbra, eravamo arrivati al quinto piano, apro la porta , entriamo e ci lanciamo sul letto spogliandoci velocemente, cominciò a baciarmi la figa e infilò la sua lingua all'interno esplorando e leccandone le pareti titillando il clitoride, ero già tutta bagnata, godevo lussuriosamente, il suo cazzo grosso e durissimo toccava le mie cosce e volevo prenderlo dentro tutto, era il cazzo più grosso che avessi mai visto, vedendo che ero venuta si mise sopra di me, mi allargò le cosce, le appoggiò sulle sue spalle e mi infilò di botto senza sentire dolore perché ero tutta umida, velocizzò i suoi ...
    ... movimenti tenendo le mani sulle mie tette dure stringendomi i capezzoli, intanto avevo alzato le natiche per sentirlo dentro meglio fino in fondo, mi fece girare leggermente su un fianco e sentivo il suo cazzo in tutta la sua durezza, ero estasiata e non immaginavo cosa si era persa sua moglie per tanti anni, alcuni minuti dopo sentì il suo liquido caldo invadere la figa e nel contempo venni per la seconda volta, il suo sperma fiottava nella figa come un pompa, tirò fuori il cazzo e io mi appoggiai scivolando di lato per prenderlo in bocca e succhiare le ultime gocce di quel nettare tiepido, ingoiai le ultime gocce poi leccai il glande e visto che era ancora bello duro continuai a spompinarlo per dieci minuti fino al punto che mi sborrò in bocca riempiendola e lo risucchiai ingoiando tutto, continuai leccandolo e aiutandomi con le mani gli massaggiavo i coglioni caldi per poi leccarli, dopo due sborrate non era per niente molle, avevo ancora voglia e lui anche, mi misi in ginocchio per terra appoggiando le mani sul letto e si mise dietro di me, avevo capito che voleva provare a mettermelo in culo, dapprima però appoggiò il cazzo alle grandi labbra da dietro entrò tirò due o tre colpetti poi lo appoggiò al buco del culo quindi spinse piano fino a infilarlo dentro tutto, rimase qualche secondo fermo col cazzo nel culo e vedendo che io mi dimenavo iniziò a stantuffare il suo grosso cazzone nel mio culo, lo sentivo strusciare le pareti dell'interno, mi toccai la figa sentendo attraverso ...