1. Sabry e l'assessore porco


    Data: 19/12/2018, Categorie: Etero Autore: bull44, Fonte: Annunci69

    Ulisse 47 anni alto bruno abbronzato, L’ho conosciuto dieci giorni fa al mare in una giornata di pioggia, un temporale come ce ne sono spesso dopo ferragosto in Puglia sul Gargano dove sono andata con la mia amica Aicha, una ragazza di colore bellissima con la quale ogni tanto mi trastullavo delle mie voglie lesbo e lei ricambiava perché era bisex, per trascorrere una settimana di riposo ma anche di svago.Lui era da solo al banco del bar dell’albergo, beveva un aperitivo in attesa del pranzo, era circa mezzogiorno, ero appena tornata da una passeggiata sul lungomare, a me piace il mare anche con la pioggia, mi ero seduta sullo sgabello del banco vicino a lui per ordinare due aperitivi per me e Aicha, mi ha guardata subito con occhi spalancati visto che indossavo solo un minibikini e un pareo trasparente annodato sui fianchi.
    
    Mi ha detto buongiorno e io ho risposto, poi ci siamo messi a parlare del tempo, delle vacanze che stavano per finire, poi ha continuato dicendomi che era sposato, la moglie era in camera a cambiarsi e non aveva figli, la moglie è sterile, e anche frigida, lui non vuole separarsi perché l’ha amata in gioventù e perché gli lascia fare quello che vuole, gli perdona anche le scappatelle che ogni tanto si concede, poi disse il suo nome, chiese il mio, e di cosa mi occupassi come lavoro, poi aggiunse che lui era un assessore regionale di una regione del nord Italia e si occupava di lavori pubblici, infrastrutture e trasporti poiché era di mestiere un ...
    ... architetto.
    
    Aicha bevve l’aperitivo dopo essersi presentata e disse che andava in camera a cambiarsi per il pranzo, io rimasi a parlare ancora, ero curiosa e quell’uomo mi piaceva e mi eccitava. Era quasi una settimana che eravamo arrivate sul posto e non avevo ancora conosciuto nessuno che mi andasse. E dagli sguardi di cui ero oggetto ho pensato che anch’io piacevo a lui e dal racconto che mi aveva fatto di sua moglie ho creduto che era in credito col sesso. Più lo guardavo più mi intrigava e mi affascinava e poi anch’io ero in credito col sesso.
    
    Dopo l’ultimo sorso mi chiese cosa facessi di bello per la serata e io risposi che essendoci annessa all’hotel la discoteca avrei fatto un salto per passare il tempo. Allora ci vediamo stasera mi disse perché penso che mia moglie non verrà, lei odia il rumore e le piace la musica classica.
    
    Va bene rispondo io. Alle 10 scendevo le scale della discoteca con Aicha, Ulisse era già li seduto ad un tavolo e appena mi vide mi salutò con la mano invitandomi ad avvicinarmi.
    
    Ci sedemmo e ordinammo da bere, Dopo alcuni minuti di conversazione, Aicha aveva adocchiato un uomo seduto di fronte a noi e a furia di occhiate lascive di uno e dell’altra lei si era alzata strizzandomi l’occhio e si incamminò verso l’uscita seguita dall’uomo di fronte.
    
    Così restammo soli al tavolo e Ulisse che era in vena di complimenti mi disse quanto ero sexy, sensuale e che si era eccitato solo vedendomi. Certo che ero sexy, indossavo un vestitino fucsia ...
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