1. Sara, la ragazza di mio cugino - capitolo 3


    Data: 21/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: 36degrees, Fonte: Annunci69

    La domenica successiva Sara era di nuovo più provocante che mai.
    
    Indossava un vestitino nero con disegnate delle margheritine e le stesse scarpe con la zeppa alta che indossava il giorno in cui mi sorprese a masturbarmi in bagno.
    
    Ci salutammo e ci sedemmo a tavola senza dirci nulla, come se quello scambio di messaggi di pochi giorni prima non fosse mai avvenuto.
    
    Tutto procedeva quindi normalmente come una domenica qualunque finché, mentre ero seduto a tavola a mangiare, sentii qualcosa spingere tra le mie gambe.
    
    Abbassai lo sguardo; Sara aveva appoggiato il suo piede sulla mia sedia e con la zeppa della scarpa premeva sulle mie parti basse.
    
    Le lanciai un'occhiata di rimprovero; se a qualcuno fosse malauguratamente caduta una posata in quel momento e avesse messo la testa sotto al tavolo la situazione sarebbe stata decisamente difficile da spiegare.
    
    Sara invece non sembrava per nulla preoccupata, continuava a tenere il piede sulla mia sedia e mi fissava con uno sguardo penetrante e il suo solito sorriso da furbetta.
    
    Quando tolse il piede dalla sedia per riappoggiarlo a terra credetti ingenuamente che avesse finito di fare la stupida, ma mi sbagliai.
    
    Pochi secondi dopo infatti sentii ancora qualcosa spingere sul cavallo dei miei pantaloni.
    
    Sara si era sfilata la scarpa e aveva ricominciato a provocarmi con il suo piedino che tanto mi faceva arrapare.
    
    Non seppi resistere alla tentazione e, mentre con la mano destra tenevo la forchetta, con la ...
    ... sinistra cominciai ad accarezzarle il piede, lo presi in mano ed iniziai a massaggiarlo dolcemente.
    
    Avrei tanto voluto poter abbassare la testa e prenderlo in bocca, leccarle ogni singolo dito come fosse il piede di una Dea da venerare.
    
    Il mio cazzo stava a fatica nelle mutande, l'eccitazione era ancora maggiore in me dal momento che alla mia destra era seduto mio cugino ignaro di tutto.
    
    Massaggiai il piedino di Sara per un paio di minuti fino a quando ritirò la gamba e lo rinfilò nella scarpa.
    
    Mi alzai da tavola prima che venisse servito il dolce e andai in camera da letto; Sara mi raggiunse pochi minuti dopo.
    
    "Allora, ti è piaciuto il mio video?", mi chiese mentre chiudeva delicatamente la porta alle sue spalle.
    
    "Direi di si…", risposi io sorridendole.
    
    Sara si avvicinò, mi diede un bacio a stampo sulla bocca e si sedette sul letto accanto a me.
    
    "Non avevo dubbi", disse lei sorridendomi a sua volta.
    
    La rimproverai nuovamente dicendole di stare attenta, non volevo certo che qualcuno ci scoprisse; era già abbastanza strano il fatto che fossimo chiusi da soli in camera da letto.
    
    Cristiano era ancora seduto al tavolo impegnato a terminare il dolce, sapevo che ci avrebbe raggiunto di lì a poco.
    
    Io e Sara dovevamo metterci d'accordo in fretta se volevamo organizzare un incontro.
    
    "Cosa vogliamo fare?", dissi io aspettando una sua proposta.
    
    "Io so cosa vorrei fare", disse lei con aria maliziosa guardandomi negli occhi e appoggiandomi una mano sul ...
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