1. Maurizia – 1^


    Data: 18/12/2018, Categorie: Cuckold Etero Autore: Maurizia, Fonte: RaccontiMilu

    Ciao a tutti, mi chiamo Maurizia!
    
    Finalmente dopo molte insistenze mi sono lasciata convincere, da una mia amica, a pubblicare questa specie di diario, un resoconto della mia vita, soprattutto per quanto riguarda le mie avventure sessuali.
    
    Sia subito ben chiaro che io amo mio marito, (quante volte l’avete già sentita questa?) no, lo amo davvero e non vorrei passare con nessun altro la mia vita, ma non ho mai potuto fare a meno di provare eccitazione e desiderio per altri uomini e quando la mia fighetta pulsa, con i muscoli che fremono per avere un bel cazzo dentro, beh, non mi ci vuole molto a perdere la testa!
    
    D’altronde, so che anche mio marito mi ha cornificata più volte, ma sono state tutte storie brevi e non ha mai fatto mancare nulla a me o ai miei figli, quindi di che dovrei lamentarmi?
    
    Tralascio di raccontarvi le mie esperienze prematrimoniali, perché avvenute con ragazzi della mia età, quindi molto giovani, e non hanno nulla di particolare.
    
    Cominciamo con la prima scappatella, avvenuta circa un anno dopo che eravamo sposati, quando uno dei cugini di mio marito, del ramo siculo, &egrave venuto a passare un paio di settimane da noi per motivi di lavoro; era assicuratore ed era venuto nella nostra città per seguire un corso di aggiornamento.
    
    Devo dire che essendo, anche il padre di Mauro, imprenditore edile, quando ci siamo sposati, come regalo di nozze, ci aveva donato un bellissimo appartamento di tre stanze, così non avevamo nessun problema ad ...
    ... ospitare per due settimane il cugino Lorenzo.
    
    Poiché mio marito era al lavoro, ero andata io a recuperarlo alla stazione; lo avevo visto solo una volta al matrimonio, ma di sfuggita e, quindi non mi aveva colpito molto.
    
    Quando arrivò, fu lui a riconoscermi e mi si avvicinò.
    
    Lo guardai bene, doveva avere circa 28 anni, un metro e ottanta buono, capello scuro e lungo alla nuca, fisico asciutto e spalle larghe, occhiali da sole’ insomma il tipico figo da spiaggia!
    
    Mi si avvicinò, mi salutò dandomi un bacio sulla guancia e si tolse gli occhiali: due occhi scuri stupendi, sembravano di velluto!
    
    ‘Ciao Maurizia, allora, come stai? E come va la famiglia?’
    
    ‘Ciao Lorenzo, tutto bene, solite cose, solite mille cose da fare.’ ‘ risposi io.
    
    ‘Per fortuna hai trovato il tempo di venirmi a prendere.’ – mi fa lui ammiccando – ‘Sai, io, qui, in una grande città, mi ci perdo”
    
    ‘Allora stammi vicino, che ti porto al sicuro’ – gli risposi sorridendo.
    
    Dovetti ammettere a me stessa che ero rimasta colpita dalla sua avvenenza, la mia immaginazione aveva cominciato a correre e la mia fighetta a pulsare.
    
    Ci dirigemmo alla metro (ancora non avevo la macchina), erano solo poche fermate prima di arrivare alla nostra casa.
    
    La metro era affollata e ne approfittai per giochicchiare un poco; mi appoggiavo a lui quando la metro frenava, facendogli sentire una volta un seno, una volta un fianco e, ad una frenata più brusca, feci cadere la borsetta, mi chinai a raccoglierla passando ...
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