1. Fantasia e realtà


    Data: 16/12/2018, Categorie: Etero Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69

    ... già la nostra prima figlia, ma non avevamo messo in cantiere ancora nulla, anche perché le notti in cui eravamo privati dal sonno dal pianto della piccola ci avevano tolto molte energie ed anche il letto lo vedevamo più come una opportunità per tentare di riposare che per altre cose. Fu così quindi che, grazie all'aiuto dei genitori che si offrirono di tenere con sé la nipotina, riuscimmo a ricavarci un lungo week end tutto per noi. All'epoca Anna aveva una trentina d’anni ed io giusto un paio di più. La meta scelta era un soggiorno in un albergo termale a Ischia, precisamente a Lacco Ameno. L’albergo era costituito da un blocco centrale, dove vi erano i servizi termali per gli ospiti e il ristorante, mentre le stanze erano distribuite all'interno di piccole casette sparse tra limoni ed olivi, tra loro collegate da vialetti di sasso. Ogni casetta aveva un ingresso indipendente e quindi pur stando in albergo avevamo l’indipendenza di stare appartati. Ischia è comunque magica per la luce, i profumi di agrumi, per lo scorrere delle acque termali, per i sapori mediterranei che ti catturano e credo che questo cocktail sia tremendamente afrodisiaco e seducente. Anna, madre da pochi anni, era passata dal fisico acerbo della ragazza che avevo conosciuto al fisico maturo della donna, con le curve al posto giusto ed un seno che dopo l’allattamento, non era più ritornato agli aspetti adolescenziali, quelli della così detta coppa di champagne, ma a quello della donna fatta, prosperosa ...
    ... e giovane…in poche parole da una seconda scarsa era passata ad una terza abbondante. Mia moglie in prendisole slacciato, con il costume che evidenziava lo spazio tra i seni era decisamente un bel vedere per un qualsiasi maschio, a cominciare dal sottoscritto. Evidentemente comunque anche altri avevano occhi per il davanzale di Anna e per le sue forme mature ma ancora giovani, perché non facemmo a meno di notare come il personale di sala e dell’albergo in generale fosse sempre pronto a chiederle se tutto era a posto o se avesse qualche desiderio, ignorando completamente il sottoscritto. La seconda sera mi ricordo che dopo cena andammo in un paese lì vicino, credo a Casamicciola, dove c’era un locale notturno. Ad Anna piace ballare, ma a me un po’ meno, tuttavia , anche per accontentarla ci lanciammo in qualche ballo veloce. Con la scusa di bere qualcosa avevo lasciato mia moglie al tavolo, ma di ritorno notai la sua assenza, per cui la cercai con gli occhi in mezzo alla pista, dove erano iniziati dei balli lenti e per l’appunto la vidi abbracciata un uomo che le teneva le mani sui fianchi. Seduto al tavolo sorseggiando una coca e rum seguivo le evoluzioni della consorte che, avendo evidentemente trovato un ballerino valido che non le pestava i piedi, come quando balla con me, si stava divertendo tra un lento ed un rapido sempre con lo stesso compagno. Anna era particolarmente seducente e l’osservavo mentre tra le braccia dello sconosciuto si abbandonava alla musica. Vestita ...
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