1. Jane, nera amica


    Data: 13/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Arzacchio, Fonte: Annunci69

    ... andando ad appannare il tavolo sotto di lei. Ma il rumore delle sue dita sono musica mentre in un rumore di liquidi miscelati come una maionese, o come un dolce zabaione del quale vorrei mangiare la crema montata a neve. Ora il volume della sua voce aumenta ad ogni rimescolare, ad ogni spinta e con la sua voce bassa mi dice di continuare. Mi sprona, invita, esalta, ed in lei mi sento il dovere di assecondarla. “Si… dai amore continua” io penso. Lei lo dice piano. Forse ha timore ed usa le parole che ho in mente, gli stessi suoni, e mi sprona “dai, adesso, non uscire ti prego…” le stesse parole che voglio. “adesso, adesso now! I’m coming yeah…si, si, si”. Anch’io lascio uscire dalla mia bocca un si, una vocale lenta, biascicata come un affanno, nervosa come un latrato, troncata dalla spinta del mio corpo che ora lascia uscire come una fonte quel getto che ambivo ma che volevo rimandare sempre più lontano nel tempo. Ancora ultime forti spinte che vanno a decrescere, mentre mi sento prosciugato della mia anima, al tempo spesso la riempio di mio, sento di passarle me stesso, la mia mente, travasare forza, energia ragione che lasciandomi vuoto, mi abbandona togliendomi i pensieri. Ma mi godo i rivoli bianchi che escono da lei, scivolando sulle cosce scure, lasciando quel contrasto che mi colpisce l’immaginazione. E mi sembra di vedere lumache sulla sua pelle che scivolano lasciando una bava che so, profuma di me, avvinghiate per non cadere, ma scivolano via lentissime, miste ad un liquido trasparente. E mentre sento ritirarmi come se fossi sconfitto, continuo a lanciare il mio sguardo percorrerla mentre respiriamo forte, per accumulare ossigeno, per incamerare suoni, nuovi pensieri, mentre accarezzo il corpo di lei, che al contatto mi risponde con un sorriso..
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