1. La "cicciona" va con tutti


    Data: 13/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: pato3, Fonte: Annunci69

    ... suo muoversi frenetico. Avevo il terrore che il cazzo potesse uscire e che lei riatterrando su di me, lo distruggesse. Così con le mani salde sul culo cercavo di frenare la sua corsa.
    
    "Devi venire?", mi chiese.
    
    "No, ma vai più piano"
    
    Rallentò il ritmo. Si spostò dalla mia faccia e potei guardarla tutta, nella sua grazia giunonica, leggermente sudata e le guanciotte arrossate. Il volto piegato sulla destra, con i capelli biondi che cadevano sulle spalle e sul petto e si fermavano poco prima dei capezzoli. Il doppio mento appena accennato. E sotto quelle grosse tette la rotondità della pancia. Dovevo metterci le mani sopra e lo feci. Le strinsi prima i fianchi e poi con una mano le afferrai la carne della pancia. Tra tette e ombelico. Strinsi forte e diedi un colpo improvviso col cazzo. "Cicciona!", dissi sorridente ed eccitato.
    
    Senza dire niente, con la mano sempre sulla pancia la spinsi leggermente indietro. Capì che doveva sedersi sul mio cazzo portandosi all'indietro. Mise, una gamba alla volta, in maniera un po' goffa, i piedi in avanti, accanto ai miei fianchi. Si appoggiò all'indietro tenendosi sulle mani. Adesso vedevo perfettamente il mio cazzo entrare ed uscire. Iniziai a massaggiarle il clitoride. Ma c'era solo una cosa migliore che si potesse fare da quella posizione, e cioè che se lo massaggiasse lei. Che mi facesse uno spettacolino auto-erotico mentre la stavo scopando.
    
    Le urla continuavano a crescere. La mano grassottella andava velocissima sulla ...
    ... figa cicciosa. Per un momento pensai a quanto fosse scorretto quello che stavo facendo. Poi pensai a quanto cazzo stavamo godendo e mi passò ogni senso di colpa.
    
    "Ti piace?"
    
    "Sì"
    
    "Anche se sono cicciona?"
    
    "Soprattutto perché sei cicciona!"
    
    "Non hai ancora provato la specialità della casa...ahh", godeva mentre si masturbava con il mio cazzo dentro di lei.
    
    "Qual è?"
    
    Non rispose, continuò a fare la puttana e poi esausta si alzò e me lo prese in bocca.
    
    "Sono una puttana secondo te?", mi chiese tra una succhiata e l'altra.
    
    "No", risposi io mentendo palesemente.
    
    Alzò lo sguardo, tenendo sempre il cazzo in bocca e mi guardò. Ripeté la domanda e riprese a giocare con la lingua attorno alla cappella, in attesa di una risposta più sincera.
    
    "Sì, sei un po' puttana. Ma è una cosa positiva per me. Mettimi la figa in faccia adesso"
    
    Finalmente avevo tutto quell’ambaradan sulla faccia. Tutti quegli umori e tutta quella carne. Ero in paradiso. Lei intanto continuava a parlare tra un gemito e l'altro.
    
    "Io amo Beppe. Quindi se è solo una cosa fisica non è tradimento"
    
    "Vero! Verissimo!"
    
    "Allora non sono puttana?"
    
    "Sei una lurida cagna tesoro mio. Sei un puttanone pazzesco. Ed è una cosa divina! Ti voglio ancora più bene per questo"
    
    "Ruffiano".
    
    Ricominciò a succhiarmelo e a segarmi con più vigore per farmi venire.
    
    "Ingoi?", chiesi.
    
    "Io faccio tutto. Sono una puttana", rise. Dopo poco le venni in bocca. Si alzò e con si trascinò una bava ...