1. La "cicciona" va con tutti


    Data: 13/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: pato3, Fonte: Annunci69

    ... lievemente la pancia dal letto e sganciò il bottone dei jeans. "Mi stavano massacrando questi jeans", disse.
    
    "Vuoi che ti massaggi anche le gambe?"
    
    "Sì, magari! Poi ti pago!"
    
    "Posso?", chiesi prima di abbassare i jeans.
    
    "Certo".
    
    Aveva un perizoma bianco molto semplice. Allargò le gambe per farmi massaggiare bene le cosce. Iniziai a massaggiare partendo dai polpacci ma non potevo stare lontano dalle parti calde. Mi avvicinai sempre di più all'interno coscia. Iniziò a toccarsi da sotto le mutande. Le mie mani erano lì vicino, mi sfiorò con due dita bagnate e mi fece entrare sotto le mutande. La mia mano seguiva la sua. Il perizoma era inzuppato.
    
    "Non dire niente a Beppe, ti prego!"
    
    "No, sei matta? Mi ammazza"
    
    A quel punto mi toccò il cazzo. Naturalmente era duro.
    
    "Vuoi scoparmi?"
    
    "Tu vuoi?"
    
    "Noo, giochiamo a carte! Sbattimelo dentro. Veloce!"
    
    "Io non ho il..."
    
    "Sbattilo dentro, prendo la pillola"
    
    Con uno slancio felino balzai in piedi mi levai i pantaloni e le mutande al volo e mi misi sul letto dietro di lei. Lei si mise a pecora e io le tolsi il perizoma. Non si accorse che lo annusai avidamente. Che odore magnifico. Prima di infilare il cazzo dentro, passai la mano, con due dita particolarmente attive, dal clitoride al buco del culo. Poi dentro col cazzo. Iniziò da subito a gridare.
    
    Davanti a me avevo una visione mai avuta. Una bellissima ragazza in carne col bel culone e le pieghe della schiena. Avevo una voglia folle di aprirle ...
    ... le chiappe e ficcarle la lingua nell'ano. Aprii le chiappe mentre continuavo a scoparla, diedi uno bello schiaffo a quella destra e andai avanti, ripromettendomi di ficcare tutta la faccia tra quelle due chiappone.
    
    Intanto lei si massaggiava il clitoride e gridava "sì". Con la mano cercava di agguantarmi dalle palle per farmi spingere tutto fino in fondo, per farmi affondare i colpi con più decisione. Le diedi un altro schiaffo deciso sul culo e mi sfilai.
    
    "Soffocami con le tette!"
    
    Si voltò, mi fece sdraiare e si posizionò sopra di me. Stringendo le tette tra le mani e puntandomele contro come delle armi, mi chiese: "Ti piacciono?".
    
    "Sì, sono due tette belle ciccione. Come te. Cicciona".
    
    Mi diede un bacio con la lingua, si infilò il cazzo dentro e poi cercò di mettermi le tette in faccia. Ma essendo troppo corta non ci arrivò. Così presi un cuscino, lo misi sotto la mia testa e riuscii finalmente a immergermi nella sua carne.
    
    Ho sempre pensato che quello è il modo perfetto per morire. Col cazzo nella figa e le tette sulla faccia. Ma altro che morire, ero più vivo che mai e il mio cazzo era un palo piantato dentro di lei.
    
    Affondavo le dita su quelle chiappe. Mi mancavano alla vista, ma compensavo ampiamente con quei capezzoloni rosa che adesso diventavano duri. Li succhiavo come un lattante.
    
    Intanto lei col bacino faceva su e giù, godendosi il mio cazzo duro. Sentire le sue cosce sbattere sulle mie era una musica bellissima, ma un po' mi spaventava il ...