1. In piscina


    Data: 07/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: M. Alberto, Fonte: EroticiRacconti

    ... Elena se ne accorse, avrebbe voluto coprirsi, non si aspettava di incontrarlo, “Non dovevo mettere questo costume!” pensò vergognandosi.
    
    La mattina continuò poi tranquillamente, andarono tutti insieme a nuotare ed i bambini giocavano fra loro e con i due genitori. Nel pomeriggio la piscina organizzava giochi di gruppo con animatrici. I bambini insistettero per andare ed Elena alla fine cedette: “Va bene, ma stai attento a tua sorella, lo sai che ha solo 4 anni”. “Ok mamma!” rispose Matteo stringendo la mano della piccola Alice.
    
    In un attimo corsero via tutti e tre ed Elena e Guglielmo restarono soli.
    
    Guglielmo si avvicinò e le disse: “Non ho ancora avuto la possibilità di complimentarmi con te, sei veramente uno spettacolo…….”. Lasciò la fase in sospeso in attesa di una risposta da parte di Elena che nel frattempo era avvampata. Non riusciva a rispondere, non si sentiva tranquilla con quell’uomo. Rispose un flebile “Grazie….”.
    
    Poi Guglielmo si allontanò ed iniziò a scattare delle foto ad Elena che disse: “Ma che fai? Chiudi quel telefono!”. Guglielmo sorrise, la guardò profondamente negli occhi e le rispose: “avanti Elena, ti meriti di essere immortalata in qualche foto, sei una bomba!”. Quelle parole le fecero provare vergogna, ma allo stesso tempo la inorgogliva sapere di essere guardata, di essere desiderata.
    
    “Avanti sorridi un pò, che ti costa?” disse Guglielmo continuando a roteare lo smartphone alla ricerca della migliore inquadratura. Elena era come ...
    ... ipnotizzata da quella voce ed in fondo, si disse, non c’era nulla di male.
    
    Si fece sempre più ardita nelle posizioni da assumere e l’uomo le indicava le varie pose. Elena non protestava e si impegnava nell’apparire sensuale…..le piaceva non poteva nasconderlo a sé stessa.
    
    “Facciamo una pausa, ho sete”, disse Elena. Si sedettero sugli sdrai e Guglielmo le disse: “Dammi il tuo numero così ti invio le foto”. Elena gli dettò il numero e continuò a bere, la situazione le aveva seccato la gola e creato un inatteso calore al basso ventre che non riusciva a comprendere.
    
    Guglielmo invio la prima foto e scrisse un commento nel messaggio: “Qui sembri un po’ zoccola non trovi?”
    
    Elena rimase sorpresa, non si aspettava un giudizio così sfrontato! Non riusciva a parlare, era stato come ricevere uno schiaffo dal quale non riusciva a riprendersi.
    
    Guglielmo si rese conto che la donna non stava reagendo e ne approfittò inviando una seconda foto. “Che tette….meritano di essere strizzate!” Elena lesse il messaggio. Sentiva il cuore sobbalzare nel petto, non riusciva più a reggere lo sguardo dell’uomo, si sentiva umiliata e derisa, ma…….il calore fra le gambe stava aumentando….i capezzoli stavano diventando turgidi e sicuramente Guglielmo se ne stava accorgendo. Si vergognava, ma non sapeva come reagire, non ci riusciva.
    
    Guglielmo si rese conto che ormai Elena era in sua balia, aveva notato i capezzoli turgidi e le gambe serrate. L’eccitazione della giovane donna era evidente. Era il ...