1. La metamorfosi


    Data: 07/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: biribissi, Fonte: Annunci69

    ... cazzo nel suo culetto; il budellino era molto stretto e questo mi dava ancora più piacere; gli venni presto dentro il culo!
    
    Ci vedemmo spesso in cantina nei giorni e nei mesi successivi. Ormai Nicola aveva accettato il suo ruolo di schiavetto che offriva il suo culo al padrone per farlo godere.
    
    Ma un giorno accadde l’imprevisto. Credevamo di aver chiuso la porta a chiave, mentre invece era rimasta aperta. Mentre lo stavo inculando all’improvviso si aprì la porta e un signore sui 40 anni che abitava nello stesso palazzo ci sorprese sul più bello. Sfilai subito il mio cazzo dal culo dell’amico e restammo entrambi impietriti.
    
    “Bravi, bravi – disse il tizio – ora mi tocca dire tutto ai vostri genitori e specialmente tu, Carlo, che sei più grande non te la passerai liscia.. dovrai infatti fare i tuoi conti pure coi genitori di Nicola!”
    
    “La prego, signore, non lo dica ai nostri genitori – dissi con voce piagnucolosa, mentre delle lacrime rigavano il mio viso”
    
    Ma il tipo rincalzò: “Pensate di passarla liscia? Ve lo potete scordare! Tu Carlo meriti una punizione esemplare”
    
    Mi misi pure in ginocchio per supplicarlo! Lui rispose: “Non potete sfuggire alla punizione. Se proprio non volete che lo dica ai vostri genitori, dovete farvi punire da me. Non avete scampo: prendere o lasciare”
    
    Non ci restava che acconsentire, ma non immaginavamo quali punizioni avremmo ricevuto. Lui ci convocò per l’indomani alla stessa ora a casa sua per somministrarci la meritata ...
    ... punizione.
    
    Dormii poco quella notte e lo stesso accadde a Nicola. Non sapevamo cosa ci aspettava, ma pensavamo che farlo sapere ai nostri genitori sarebbe stata di sicuro la cosa peggiore. Così l’indomani alle 18 ci recammo senza farci notare da nessuno a casa del nostro giustiziere.
    
    Ci fece entrare e ci disse che la punizione toccava ad entrambi, ma in modo particolare toccava a me che ero il più grande!
    
    “Cominciamo col piccolino… vieni qui, avvicinati!”
    
    Nicola timidamente si avvicinò.
    
    “Abbassati i pantaloni esattamente come li avevi abbassati ieri!”
    
    Nicola tentennò un poco, ma capì che era meglio ubbidire.
    
    “Giù pure le mutandine, su Nicola dai, non farmi arrabbiare”
    
    Nicola si abbassò le mutandine.
    
    “Adesso vieni qui e stenditi a pancia sotto sulle mie gambe! Sarai sculacciato per bene fino a quando il tuo culetto diventerà rosso”
    
    Nicola era spaventato, ma io stesso lo incoraggiai dicendogli che prendere sculacciate era comunque meglio che far scoprire il tutto ai suoi genitori.
    
    Così Nicola si avvicinò all’uomo che stava seduto su una sedia. L’uomo lo afferrò per un braccio e lo mise sulle sue gambe col culo in aria! Poggiò la sua manona sul culo spaventato di Nicola che ebbe un fremito e disse: “Tuo padre ti ha mai sculacciato?”
    
    “No, mai” rispose il mio amico.
    
    “Ecco, lo avevo immaginato… adesso saprai che cosa è una vera sculacciata!”
    
    SPANK SPANK SPANK
    
    La manona dell’uomo si abbattè sul povero culo di Nicola. Potevo vedere il suo viso ...
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