1. La metamorfosi


    Data: 07/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: biribissi, Fonte: Annunci69

    ... intensità almeno doppia. Il mio culo era tutto un dolore e non sapevo quando si sarebbe fermato. Dimenavo il mio culo istintivamente come per schivare qualche colpo. Dopo alcuni minuti non ce la feci più a trattenermi e cominciai a singhiozzare e piangere come un bambino!
    
    “Vedi Nicola, adesso il pisello del tuo amico è diventato moscio e sta piangendo. Se li merita davvero questi sonori sculaccioni! Mmmmmm vedo che invece il tuo pisello si è rizzato, bene! Certo è uno spettacolo eccitante vedere il culo del tuo amico in fiamme mentre piange e mi supplica si smettere!
    
    Dopo un’altra mezzora che mi parve un secolo smise di sculacciarmi. Mi fece alzare e mi fece mettere piegato sul bracciolo di una poltrona, con i piedi per terra. Il mio purpureo culo era ben esposto allo sguardo dell’uomo e di Nicola.
    
    L’uomo prese un bicchiere e disse a Nicola: “intingi il tuo dito nel bicchiere, è olio, e poi ficca il tuo dito nel culo del tuo amico”
    
    Nicola aveva il cazzo durissimo. Ormai lui sapeva che non doveva più subire altre punizioni e che questo era il turno della mia punizione.
    
    Io in quel momento mi sentii molto umiliato! Nicola che fino al giorno precedente era stato il mio giocattolo sessuale avrebbe avuto un ruolo attivo nel ficcarmi il suo dito in culo; che vergogna! Mi sentivo un verme!
    
    Nicola prontamente intinse il suo dito nell’olio, poi si avvicinò a me e mi chiese di allargare le chiappe. Io morivo dall’umiliazione! Le allargai un poco. Nicola puntò il suo ...
    ... dito sul mio buco e lo ficcò dentro ma non lo ficcò tutto; si arresto a metà strada. L’uomo gli chiese come mai e lui rispose che toccava qualcosa, forse cacca.
    
    L’uomo intervenne dicendo: “Ok adesso provvederemo a ripulire per bene il budello di questo porcellino. Tu Carlo resta fermo come sei che io e Nicola adesso ti prepariamo un bel clisterino”
    
    Questo era troppo! Mi avrebbero fatto un clistere, roba che a mia conoscenza si fa solo ai bimbi piccoli quando sono stitici o in ospedale per casi davvero speciali. Provavo una grande vergogna, ma devo ammettere che allo stesso tempo ero eccitato.
    
    Dopo alcuni minuti i due entrarono. L’uomo teneva una sacca piena di liquido e Nicola teneva in mano una cannula abbastanza grossa (non ne avevo mai viste così grosse). Si avvicinarono a me. Nicola mi diede due sberle sul culo dicendomi: “A noi! Adesso ti faccio il clistere! Ma che fai? Il tuo buchino non sta fermo! sta pulsando! mi sa che sei eccitato di culo, vero frocettino? Tranquillo che ora ti becchi il clisterino!”
    
    Ero molto sorpreso per il linguaggio di Nicola che fino ad ora non era mai stato aggressivo. Ero molto umiliato! Mi ficcò la grossa cannula nel buco. Aprì il rubinetto e le mie budella furono inondate dal liquido tiepido. Dopo un po’ mi vennero dei dolori, ma l’uomo disse che dovevo prendere tutto il clistere per essere sicuri che mi sarei svuotato per bene della cacca.
    
    Quando il supplizio terminò non ce la facevo più. L’uomo mi prese in braccio e mi portò ...
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