1. L'egiziano della porta accanto


    Data: 05/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed, Fonte: Annunci69

    Tornato dalle vacanze al mare i miei genitori mi dissero che sarebbero partiti per una settimana per andare a casa di alcuni amici in montagna, ma dato che non ci sarebbero stati altri ragazzi della mia età, decisi di rimanere a casa. La prospettiva di avere casa tutta per me era fantastica. Il caldo in città quell'anno era insopportabile, quindi ogni finestra di casa era aperta per cercare di far entrare più aria possibile, cosa che risultava molto semplice visto che vivevo all'ultimo piano di un palazzo. Durante i giorni che trascorsi al mare l'appartamento vicino al mio fu affittato da una nuova famiglia, di cui per ora era presente solo il capofamiglia. Si trattava di un giovane egiziano, sui trentacinque o massimo quarant'anni. Il resto della sua famiglia sarebbe arrivato dopo l'estate mentre lui sistemava la casa. La prima volta che lo vidi fu il pomeriggio della partenza dei miei genitori. Alcune finestre dell'appartamento davano in una chiostrina interna, dove si affacciavano anche le finestre dell'appartamento vicino. Passando davanti alla finestra vidi l'egiziano con solo dei pantaloncini addosso, intento a spostare alcuni mobili. Sarà stato alto un metro e novanta, spalle larghe, fisico asciutto e ricoperto di una bella peluria scura. Rimasi ad osservarlo per alcuni minuti fino a quando lui non mi vide e mi fece un cenno di saluto. Io ricambiai e andai via dalla finestra.
    
    Ripassai spesso davanti alle finestre per osservarlo, ed osservandolo meglio mi accorsi ...
    ... che anche il viso era molto bello. Arrivata la sera, dopo cena, mi sdraiai sul divano, ma vedendo le luci accese dell'appartamento vicino mi alzai per dare una sbirciata. L'egiziano era in bagno, ma visto che aveva cominciato da li i lavori di ristrutturazione la doccia era completamente scoperta. Le finestre erano spalancate permettendomi così di godermi uno spettacolo eccitantissimo. L'egiziano si trovava di spalle, mostrando un bel culo sodo coperto da una leggera peluria. Mentre si insaponava si girò, mettendo finalmente in bella mostra il pezzo forte. Tra le gambe pendeva un cazzo a riposo scuro, con palle grandi e ricoperto da fitto pelo nero. A quello spettacolo ben presto il mio cazzo si svegliò, gonfiando in modo esagerato i miei slip, unico indumento che indossavo. Quell'uomo mi piaceva, ed immaginando quanto fosse meraviglioso quel cazzo duro tra le mie mani, comincia i masturbarmi. Essendo all'ultimo piano nessuno poteva vedere ne me, ne la doccia bollente dell'egiziano. Finita la doccia cominciò ad asciugarsi con un telo piccolissimo, che lo costrinse a rimanere completamente nudo mentre si asciugava. Finita l'operazione si mise un paio di slip, ed alzando lo sguardo mi vide alla finestra. Io mi nascosi, e quando vidi spegnersi la luce andai in bagno a terminare la mia sega. Quella notte dormii poco per colpa del caldo, e i mie pensieri tornarono all'egiziano. Avevo ormai capito che, volenti o nolenti, tutti gli uomini pensavano con il cazzo, e che anche il più ...
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