1. Sono una prostituta


    Data: 31/10/2017, Categorie: pulp, Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    ... dolore, molto caldo, e poi nulla, mi riprendo dopo pochi secondi, è entrata tutta, e ora inizia a godere, è stato pazzesco, il dolore spariva il piacere arrivava, mi ha pompata per una mezzora, mi colava il sangue e il piacere, e poi mi ha riempita di sborra, era pazzesco, calda, i getti sbattevano sulle pareti del mio intestino, non volevo smettesse più.
    
    Poi esanimi, rimanemmo tutta la notte abbracciati, e così, per tutto il periodo della mia permanenza, rimasi di notte da lei, e divenni la sua donna, mi insegnò a truccarmi, a vestirmi, come prendere cazzi grossi e piccoli, come far godere il maschio,e poi l'ultima sera, invitò un suo cliente, affezzionato, e mi insegnò come fare con i clienti, lasciandomi, mi diede molti consigli su come non finire nei guai con la giustizia e con i clienti.
    
    Una volta a casa, non feci incontri ne nulla, continuai la mia vita di sempre, e poi un bel giorno, mia moglie mi lasciò, mi mise la mia roba in garage e fece entrare il suo uomo, e io ero sola.
    
    Trovai un appartamento a Milano, lontano dal mio lavoro, ma facile da raggiungere in metro, e così, una volta sistemata, iniziai a vivere en femme, e col tempo mi trasformai in una donna, e poi, una sera, non resistetti, uscii, e mi incamminai, subito al parcheggio, mi avvicinò un tizio e mi chiese quanto volessi, ero terrorizzata, dissi ventimila, bocca e culo, ok mi disse, e così lo portai a casa, una volta in camera mi ricordai i consigli della mia amica, e così, lo lavai, lo ...
    ... profumai, mi feci dare i soldi, e mi preparai, era il mio primo cliente, circa cinquant'anni, peloso, bel cazzo duro, sposato e arrapato, volle toccarmi, mi palpeggiò il cazzetto, e poi mi disse di spompinarlo, e iniziai, e così, lo feci venire, cosa che non avrei dovuto fare, consigli della mia amica, ma ormai era fatta, e lui non era soddisfatto, così, mi impegnai, e appena divenne duro, mi misi a pecora, e lui mi infilò come un pollo, e iniziò a pomparmi, avevo messo la cremina, altrimenti avrei visto le stelle, e così, una decina di minuti dopo mi sborrava dentro.
    
    Allora non era ancora pericoloso, ma da lì, a pochi anni, non si potè più fare, la malattia falciava tante di noi, e così, lo si poteva fare solo con partner sicuri, e nel nostro mestiere sono pochini.
    
    Così iniziai la mia doppia vita, impiegata di giorno, irreprensibile maschio, e prostituta di notte, un po' il passaparola, un po', che battevo in strada, non c'era internet, mi ero fatta un bel giro di clienti, i pappa non mi rompevano e tutto andava bene, poi una sera, in una retata, fui arrestata, scandalo, anche perché finii sui giornali , non testate importanti ma giornali letti, e così tutti scoprirono chi ero e cosa facevo.
    
    Mi licenziai, e per alcuni mesi stetti tranquilla, e mi cercai un lavoro nuovo, ma non era facile, chissà perché, venivano a sapere tutto, e quindi, un bel giorno, decisi, mi preparai per bene, reggicalze calze reggiseno slip neri, vestitino a fiori rosso e scarpe tacco 10 rosse, i ...