1. The Handyman (Cap 7) – Le fidanzate


    Data: 02/12/2018, Categorie: Lesbo Autore: Lizbeth Gea, Fonte: EroticiRacconti

    ... gola e la sua mano destra si infilò sotto la sottoveste. Infilando due dita nella figa.
    
    Antonella iniziò ad ansimare. Ovviamente a me diventò duro. Purtroppo se ne doveva stare chiuso nei pantaloni.
    
    Le loro lingue si incrociavano appassionatamente. Io ovviamenti zoommai sul quel dettaglio.
    
    “Chi è la mia dolce puttanella” – Spingendo le dita sempre più in profondità.
    
    “Sono io, e tu sei il mio amore”- Antonella era di una dolcezza infinita.
    
    Potete solo immaginare quanto sudavo. Francesca si tolse la giacca, poi si sbottonò la camicia e si sganciò il reggiseno. Tenne solo la cravatta al collo. Era la prima volta che vedevo il suo seno, era decisamente grosso e molto più sodo di quello che pensassi. Forse era il seno più bello che avevo visto in vita mia. Più bello di quello di Sabrina.
    
    Antonella, con un gesto automatico, le mise la faccia nelle tette. Li dentro probabilmente soffocava – “Brava troietta, leccale tutte”.
    
    Dopo aver detto quelle parole, sfilò la sottoveste alla sua ragazza. Come avevo immaginato, sotto era completamente nuda.
    
    Ora la stronza aveva sicuramente il seno più bello, ma la mia Anto aveva un fisico spaziale. Non aveva un filo di grasso. Il suo corpo era di marmo, io suoi addominali facevano invidia a praticamente tutti gli uomini. Sicuramente a me.
    
    Francesca stimolò i capezzoli della sua ragazza, li leccò. Poi la sua lingua scese verso la sua pancia, quasi inesistente. Le sue dita continuavano a stimolare la figa della sua ...
    ... partner, ormai completamente bagnata – “Visto che hai fatto bene ad aspettarmi, Troia”.
    
    Dentro di me urlavo – “Che aspetti a leccagli quel paradiso”.
    
    Come se avesse letto il mio pensiero. La sua bocca si diresse verso la vagina. Tolse le dita, se le lecco, forse per sentire il sapore della sua ragazza, e poi con un gesto rapido le infilò, stavolta, nel buco del culo.
    
    Io feci una rapita carellata sul corpo della mia amica e mi sfuggì un “Sei bellissima”. Poi inguadrai Francesca atta a fare godere la sua ragazza. Lei fissò la telecamera come se mi volesse sfidare. Morse le grandi labbra. Le aprì dolcemente per arrivare a quelle piccole. Passò la punta della lingua sul clito, che si ingrossò subito. E Francesca lo succhiò immediatamente come se fosse un piccolo cazzo.
    
    Antonella, d’istinto, allungo la mano afferrando il mio cazzo duro sotto i pantaloni, non so se lo fece apposta, ma sicuramente la tolse subito per non far incazzare la sua fidanzata. La quale immerse sempre di più il suo viso in quel delizioso monte di venere. Indurì la lingua, la infilo tutta nella passera, e la scopò, letteralmente. Le sue mani attaccarono con forza le tette della sua partner.
    
    La mia amica inarcò ancora di più la schiena, mettendo, ancora di più in evidenza il suo fantastico corpo. La mia voglia di afferagli le tette fù tanta.
    
    “Si sbattimi, amore mio” – Purtroppo non era rivolto a me.
    
    “Sei una gran troia lo sai vero?”
    
    “E’ sempre e solo merito tuo, mio unico amore”
    
    Non so voi, ...