Lezioni di tango (4)
Data: 30/11/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: asmodeo, Fonte: EroticiRacconti
... una porta. Al momento le sorrido , mi avvicino a lei. Non mi ci vuole molto a capire che sotto l’abito non porta più il reggiseno. Le guardo i collant strappati. Mi sembra di capire tutto. Guardo Manfred che fissa anche lui Monica e minaccioso gli infierisco contro “Cosa è successo?”.
Manfred guarda pure lui Monica è imbarazzato “Non capisco, cosa tu stia pensando?”.
E’ Monica che interviene a sedare il mio animo che stava arrivando alla rissa.
Mi racconta l’accaduto “…. L’unica colpa è la mia che sono stata così stupida da provare come stessi senza reggiseno” Fa un risolino si gira su se stessa e commenta che avevo ragione “è un abito che va portato senza reggiseno”.
Manfred è più rilassato. Sorride pure lui. Io mi scuso , dico che forse Monica è un po’ sbronza.
Il problema delle chiavi resta e quindi ora che si fa? “andremo in un hotel”.
Manfred ci offre ospitalità. “domattina mentre io e tua moglie ce ne andremo in ufficio tu potrai recuperare le chiavi”
Può sembrare una buona idea. Monica obietta che non ha da cambiarsi .
“Ma stai benissimo vestita così” le dice Manfred.
La richiesta di Vinicios quindi volente o no ora Monica l’avrebbe messa in pratica, in ufficio con quell’abitino. Follia.
Mia moglie fa osservare che ha rotto i collant e che non ha neppure una camicia da notte.
Manfred è risoluto , le avrebbe lasciato un paio di collant della sua donna e una camicia da notte mai usata.
Così finiamo per accettare. Ci offre una ...
... camera ed io e mia moglie ci prepariamo per andare a dormire. Qualche minuto dopo siamo organizzati Manfred ci mostra la stanza . Unico inconveniente, se così si poteva dire, il bagno messo tra la nostra stanza e la sua. Lascio Monica con Manfred mentre mi reco in bagno. Quando torno c’è solo mia moglie ad aspettarmi con il cambio che le Manfred le ha gentilmente offerto .
MANFRED
E’ proprio una stronza. Mi sono sentito umiliato ed in qualche modo avevo deciso di fargliela pagare . E’ sta solo capace di sbattermi le cosce sotto il naso tutta la sera, si è fatta accarezzare il culo senza dire niente , e se ha voluto giocare con me mostrandomi le tette. Adesso è tempo che ci giochi anch’io.
Tolgo dal cassetto di Fernanda, la mia ex, quello che aveva lasciato di più puttanesco: un paio di calze nere con la riga, il reggicalze e un baby doll che Fernanda non aveva mai messo perché le sembrava molto volgare e che pure a me dava l’idea di un tenuta da battona: pizzo nero, semitrasparente, che a mala pena sarebbe arrivato a mezza coscia.
Ritorno dove ho lasciato Monica. Il marito è già in bagno.
“Tieni” le allungo solo il baby doll.
Lei lo guarda quasi schifata.
“Mettitelo e farai una figurona con tuo marito, mi sembra che tu sia portata a farti desiderare”
Non mi risponde perché io non le do il tempo.
“dimenticavo ti lascio anche questo – e le porgo le calze e d il reggicalze - ovvio che sotto il vestito non voglio nient’altro per venire in ufficio domani” ...