1. MARTINA Cap.12


    Data: 30/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu

    ... di una dose in vena… credo anche di essere ormai assuefatto a questo torbido piacere, al punto da ricercarlo spesso.
    
    Beh, tutti questi ragionamenti,per certi versi un po’ complessi e contorti, mi sembrano obiettivi e realistici. Anche se hanno un punto debole, che è anche un controsenso : la mia passione per la figa..e mi spiego…io sono assai sensibile al fascino delle belle donne,specie se giovani pollastrelle. Per questo cerco spesso l’avventura fuori dal letto coniugale, è un mio vizio assai deplorevole, lo ammetto, anche controproducente rispetto alla mia non facile gestione dei doveri coniugali, ma non riesco a farne a meno. La spiegazione è abbastanza semplice…sono attirato dalla novità della carne, una bella pollastra mi accende dentro il fuoco del desiderio a cui non posso resistere fino a quando non riesco a spegnerlo in qualche modo. Dopo mi passa tutto,infatti non mi sono mai fatto un’amante fissa. Massimo quattro o cinque botte e via, storia finita.
    
    Alcune volte,tirando le somme di tutto questo, mi sovviene ciò che mi diceva un amico compagno di scuola, quando andavamo assieme a caccia di femmine :
    
    >……io rabbrividisco al pensiero che alla fine avesse avuto ragione lui…….
    
    > nessuna risposta. Ma allora è uscita da sola,pensai, magari è andata a far colazione perché aveva fame. E mi ha lasciato dormire…
    
    Infatti dopo una ventina di minuti mi bussò alla porta.
    
    >
    
    >
    
    >
    
    >
    
    Poiché si era accesa una piccola lampadina nella mia testa,volli ...
    ... eseguire un controllo. Tirai Martina sul letto e la baciai con tenerezza,non trascurando però di passare una mano sul suo corpo. Arrivato all’incrocio delle cosce,sotto la gonnellina,trovai molta umidità…era chiaro che la strusciata sul culo aveva lasciato un piccolo, non trascurabile segno.
    
    “ok, diamoci da fare” pensai, e dissi a mia moglie :
    
    > ed iniziai a concentrarmi, lavorandomi lentamente il cazzo.
    
    >
    
    >
    
    >
    
    >
    
    > e tirai un sospiro di sollievo, avevo risparmiato un colpo in canna.
    
    >
    
    Accidenti no, ci risiamo,così conciata sarebbe stata una mina vagante,una preda da catturare, una provocazione in movimento, persino un insulto alla miseria…
    
    Dopo un veloce caffè espresso con pasticcino mignon che ingurgitai in fretta, uscimmo dall’hotel. Chiesi al portiere di chiamare un taxi. Ma mi scappò subito l’occhio su una fiammante aston martin decappottabile di color nero,ferma all’ingresso. Una meraviglia, specie per me che ho la passione per le auto sportive. Dentro c’era un giovanotto di aspetto sofisticato che stava aspettando di parcheggiare.
    
    >
    
    > mi disse guardando Martina.
    
    >.
    
    >
    
    >
    
    > squittì Martina e salì sull’auto offrendo una fantastica esposizione di tette e cosce all’incredulo guidatore. Il quale partì come un fulmine, lasciandomi allibito e senza parole…
    
    ” Ecco, pensai, non abbiamo fatto in tempo ad uscire dall’hotel che me l’hanno già fregata…io lo sapevo, sono stato un coglione, non dovevo lasciarla uscire conciata in quel ...