1. Una normalissima giornata in piscina


    Data: 21/09/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Elena86, Fonte: RaccontiMilu

    Come tutte le mattine di quella estate spensierata e senza impegni Elena si era svegliata molto tardi, e si aggirava per casa nuda, non curante delle finestre aperte e dei possibili curiosi. Si aggirava per casa con gli occhietti semi aperti e assonnati, mentre le sue tette ballavano passo dopo passo i suoi piedi rabbrividivano leggermente al contatto con il pavimento freddo. Una bella sciacquata al viso con l’acqua fredda per svegliarsi, il saluto giornaliero alla tavoletta del cesso per poi trascinarsi in cucina per la colazione, o per il pranzo, non sapeva nemmeno che ore erano. Zanzariere tirate e finestre aperte, per fare entrare il fresco notturno, ma adesso era caldo, quindi il suo passo stanco si protrasse fino alla finestra della sala.
    
    Tolse la zanzariera, e si affacciò, entrambe le braccia aperte per prendere le due ante della persiana. Elena era così piegata in avanti e dall’edificio difronte, chi si fosse trovato a guardare in quella direzione avrebbe potuto vedere Elena affacciata alla finestra con le tette traballanti esposte in tutta la loro bellezza, penzolanti, nude, bianche alla luce del sole, mentre Elena si arrabbiava con il perno della persiana. Elena rimase in quella posizione per decine di secondi, interminabili, consapevole degli sguardi dei vicini. E mentre era in quella posizione imbarazzante sentiva il corpo riempirsi di brividi, i capezzoli inturgidirsi e l’eccitazione montare. Alla fine riuscì ad accostare le persiane e a richiudere la ...
    ... finestra, con grave disappunto dei suoi affezionati vicini.
    
    Adesso il computer, le piaceva speluzzicare le news sul suo computer la mattina invece che ascoltare i tg. Mentre sorseggiava una tazza di caffè latte notò con grande stupore dapprima l’ora: 12:34, pensando di essere una dormigliona senza speranza visto che la fase dell’adolescenza era ormai passata da un po’, poi lesse una mail del suo amico virtuale della rete che non aveva mai nemmeno visto in foto, ma con cui avevo un buon rapporto, Giovanni. La aprì. Dopo le solite battute a doppio senso con cui era solito aprire quasi ogni conversazione lesse l’oggetto vero e proprio della mail. Ogni tanto loro due facevano dei giochi erotici, si sfidavano a fare delle cose divertenti ed eccitanti, a volte imbarazzanti.
    
    Ma questa volta Giovanni si era superato e mentre Elena leggeva quelle richieste sentiva i brividi attraversarle il corpo ancora nudo, toccare e far vibrare i suoi capezzoli ed il suo clitoride. Elena non sapeva bene cosa avrebbe fatto, se avesse accettato o cosa, intanto però la lista delle richieste era memorizzata. Decise di iniziare e vedere fino a dove sarebbe riuscita a spingersi. In fin dei conti la location era la piscina comunale, avrebbe potuto benissimo passare una normalissima giornata in piscina. Quindi si decise, prese l’attrezzatura, costume, borsa, portafoglio e la tessera della piscina con cui aveva un certo numero di ingressi gratuiti. E qui la prima richiesta, doveva presentarsi con un vestitino ...
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