1. Come benzina sul fuoco


    Data: 22/11/2018, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: bimbomnkia, Fonte: RaccontiMilu

    ... dire. O meglio lo saprei ma non riesco.
    
    ‘Su, forse la tua ragazza, non ha capito. Dicci perch&egrave non ti alzi.’
    
    ‘Non mi alzo perch&egrave non vedo l’ora che mi infili quel coso su per il culo. Prima stavo mentendo. Pensavo di conservare maggiore dignità facendo finta che non era una cosa che desideravo. Invece l’idea di farmi sodomizzare da una donna &egrave da tempo un mio desiderio. Voglio provare quello che provate voi quando vi inculo. E farmelo fare da una donna ha dei risvolti psicologici di sottomissione e inversione dei ruoli che mi turbano. E mi eccitano. Farlo di fronte alla mia ragazza che mi guarda vogliosa &egrave ancora più pazzesco. Voglio sembrare più troia di lei. E farmi sverginare da una donna come te rasenta la perfezione del sogno erotico.’
    
    Ci fu un silenzio tremendo e interminabile.
    
    ‘E’ sufficiente?’ mi apro le chiappe ‘sono pronto. Fammelo sentire.’
    
    E’ fantastico il contrasto con il corpo di lei, femminile ma dominante. Sto godendo. Il mio cazzo gocciola sperma.
    
    Credo che l’incontro con questa donna ci aprirà strani mondi.
    
    Mi lasciano esausto, steso per terra. La Preside ha lasciato il pene finto dentro di me. Pian piano lo spingo fuori.
    
    Marina mi da un bacio e poi vado con la preside giu per le scale, mano nella mano.
    
    ‘Mi ha eccitato tutto questo. Ora però sbrigiamoci che stanno arrivando i ragazzi per il corso di recupero’.
    
    Sembrava un periodo molto tranquillo, troppo tranquillo, e infatti era solo apparenza. Marina ...
    ... continuava a spassarsela con Vito e Francesco, a volte alternandoli, molto spesso insieme e io non chiedevo di meglio. Non solo perch&egrave vederla appagata mi piaceva sempre di più ma soprattutto perch&egrave di scopare in quel periodo non ne avevo alcuna voglia. Il mio cervello continuava a ripensare all’esperienza di dominazione vissuta con la preside Laura e non mi davo pace. Era la mia unica voglia al momento. Più ci pensavo e più mi tormentavo senza agire. Non poteva durare a lungo quella situazione. Dovevo capire se ero sotto effetto di una suggestione dovuta alla novità o quello di farmi scopare da una donna tanto bella quanto autoritaria era un piacere a cui non sapevo rinunciare.
    
    E c’era un solo modo per scoprirlo. Un pomeriggio dopo scuola presi coraggio e invece di tornare a casa e godermi lo spettacolo della mia donna alle prese con due uomini come mi aveva anticipato, chiamai Marina inventando che ero stato trattenuto a scuola per un collegio straordinario, non ci fece troppo caso presa come era dalla voglia dei suoi amanti.
    
    Mi misi in macchina diretto verso casa della preside. Arrivato al cancello la tentazione di tornare indietro fu fortissima e invece la chiamai: ‘Sono Davide, mi fai entrare?’
    
    Laura mi accoglie sulla porta, &egrave elegante, ma fredda, quasi ostile.Non sapevo spiegarle cosa mi aveva spinto là per cui non persi altro tempo.
    
    ‘Vorrei rifarlo’ sono le uniche parole che riesco a dire.
    
    Laura sorride e mi guarda dai piedi fino alla ...
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