1. La sporca umiliazione


    Data: 18/11/2018, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: sexgodness, Fonte: RaccontiMilu

    ... bagnata.
    
    E guarda M. con rabbia, lui il ghigno sul volto e la mano sul cazzo. Quanto l’avrà eccitato sentire godere questi tre bastardi?
    
    Chi avrà vinto? A chi dovrà cedere il culo?’
    
    M la guarda sogghignando: ‘Direi che ha vinto l’ultimo”…si avvicina a G, le passa le mani sulla fica e se le porta al naso. Guarda severo G: ‘Ti sei fatta scopare a pelle?’
    
    Lei non risponde ed abbassa lo sguardo che lui rialza prontamente: ‘Rispondimi! Ti sei fatta scopare senza goldone?”‘
    
    Lei ora lo guarda con sguardo di sfida ed un sì perentorio e sicuro le esce dalla bocca…lui &egrave a pochi centimetri dal suo viso e sente l’abito che sa di sborra…”Ti sei fatta anche sborrare in bocca?’…”Sì” risponde lei. &egrave meno sicura ora, legge la rabbia negli occhi di lui.
    
    M l’afferra e la gira di scatto piegandola sul cofano. Senza dire nulla le infila con un colpo secco il cazzo nel culo. Nel parcheggio risuona un urlo di dolore, ma M incurante la incula con violenza. Le vuole rompere il culo, vuole farla sanguinare, vuole punirla. Lei inizia però ad abituarsi e quelli che erano forti gemiti di dolore diventano flebili gemiti di piacere. M se ne accorge e la cosa lo fa incazzare anche i più e così accelera i colpi fino a quando non sente la sborra salire e le riempie l’intestino. Sudato si risolleva e dalla tasca tira fuori il dildo che le infila tutto nel culo slabbrato e ...
    ... sanguinante’
    
    “Così non mi sporchi la macchina troia! Sali!” Lei sale e lui la segue, accendendo il motore. Il camionista ciccione accenna una protesta: ‘Ehi stronzo! Il nostro premio!”. M si affaccia al finestrino: ‘Niente premio per chi non rispetta le regole” e sgasa via senza dare loro modo di replicare o, peggio, di tentare di fermarli.
    
    Nell’abitacolo un silenzio cupo e pesante interrotto solo da G che con voce rotta gli dice solo: ‘Sei uno stronzo”.’
    
    -“E tu una troia! Quanto hai goduto?”
    
    Lei non dice nulla, sa che non potrebbe mentire.’
    
    In silenzio proseguono il viaggio fino al punto di partenza. Lui si accosta e raccoglie dal cassetto le chiavi di casa di lei che le porge con un secco “Buonanotte”
    
    G: ‘Ma non mi accompagni? Sono nuda!”
    
    M: ‘La prossima volta se obbedirai sarò più cavaliere. Scendi!”
    
    G scende con una lacrima di paura che le solca il viso ed una di eccitazione che le esce dalla fica mista a sborra e si avvia verso il portone.
    
    “G-si sente chiamare ad alta voce nel silenzio della via della Roma bene in cui abita, ‘La prossima volta che non obbedisci ti faccio pisciare addosso da chiunque”. M alza il finestrino e parte alla volta di casa sua lasciandola li interdetta e pensosa'”&egrave proprio uno stronzo! Ma chissà, magari la prossima volta sceglierò di non obbedire’. E sorride, toccandosi tra le gambe sporche di sborra e umori. 
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