1. Loredana docile e ubbidiente...


    Data: 17/11/2018, Categorie: Trans Autore: Loredana, Fonte: Annunci69

    ... gli unici contatti fisici furono un paio di strette di mano, l’ultima delle quali fu quella che ci si diede verso sera, lasciandoci amichevolmente con un significativo a presto.
    
    TAI MI ATTENDEVA DIETRO IL CANCELLO, immobile e rigido, fissandomi con i suoi occhi scuri che si confondevano con il nero del suo corpo asciutto e muscoloso e che luccicavano, riflettendo la luce di un tiepido sole primaverile.
    
    Il forte temporale del giorno precedente e la pioggia piombata intensamente al suolo, avevano ripulito laria, rendendola cristallina.
    
    La fresca brezza marina portava con se il profumo del mare che, lì vicino, si stava calmando dopo la mareggiata della notte.
    
    Appoggiai il dito sul bottone di ottone lucido del citofono e in quel mentre scorsi poco lontano la mia ospite che lentamente si stava avvicinando al massiccio cancello di ferro battuto.
    
    Rimasi un poco sorpreso quando Eleonora, con un gesto preciso e deciso, allontanò quel bel esemplare maschio di Taiwan Dog.
    
    Entrando nella villetta, trovai un ambiente completamente diverso rispetto all’appartamento fiorentino.
    
    L’arredamento di quella residenza Viareggina, era spiccatamente moderno: pareti perfettamente rasate, arredamento essenziale ma funzionale, pavimento impreziosito da lastre di marmo bianco di Carrara.
    
    Sul tavolo del salone qualcuno aveva preparato una ricca prima colazione che noi consumammo parlando di Tai, il cane da guardia che Eleonora aveva portato cucciolo, in Italia, qualche anno ...
    ... prima, tornando da una vacanza a Taiwan.
    
    Il cane, un maschio di tre anni, disteso compostamente vicino al caminetto incastonato dentro una parete di pietra in pietra volpaia, ci osservava immobile ma vigile: le orecchie diritte ed i muscoli scolpiti che affioravano dal corpo lo rendevano quasi statuario.
    
    Evidentemente, quella signora molto ospitale non aveva nessuna fretta di bruciare le tappe, nessuna fretta di mettermi alla prova, appariva chiaramente che per lei i preliminari facevano parte integrante della sua strategia e che non li ritenesse tempo sprecato.
    
    CI SPOSTAMMO NELLA CAMERA ROSA, una delle quattro stanze da letto caratterizzate ognuna da un colore diverso.
    
    Quella donna, da poco conosciuta, con la sua tranquilla sensualità, mi faceva sentire a mio agio.
    
    Un filo di musica dolce e rilassante accompagnava, apparentemente in sintonia, ogni nostro movimento.
    
    Eleonora, che nel frattempo si era tolta il vestitino di seta ed era rimasta in lingerie di colore bianco, iniziò a togliermi lentamente i vestiti, riconoscendo quel corpo nudo che già aveva esaminato nelle immagini condivise con lei un mese prima, tramite MMS, subito dopo il primo contatto telefonico.
    
    Ero lì, con lei, a dimostrazione che il mio corpo era stato ritenuto congeniale agli usi che ne avrebbe voluto fare!
    
    Dopo avermi accarezzato delicatamente, mi fece sdraiare a pancia in giù sul letto, poi annodandola delicatamente fermò una benda di velluto davanti ai miei occhi, e mi sussurrò ...
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