1. Vita in campagna


    Data: 09/11/2018, Categorie: 69, Etero Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... dell’Eden.
    
    Maria ha gli occhi chiusi, non s’&egrave accorta di niente, continua a carezzarsi e gemere e proprio quando &egrave vicina all’orgasmo che anela li apre. Sulla porta, in controluce, vede solo la sagoma e gli pare quella di un Ercole. Torace possente, fianchi stretti. Si gela e solo quando lui la chiama per nome lo riconosce e si scuote.
    
    ‘Maria’
    
    ‘Emilio”. Aspetta, non andartene, fammi spiegare. Ti prego, fammi spiegare’
    
    Emilio sta per girarsi, per andarsene per non vedere più quello spettacolo che lo turba. Sente forte l’erezione gonfiargli i calzoni. Istintivamente prega dentro di se come faceva sempre per allontanare la tentazione ma questa volta &egrave inutile. Si gira ancora, gli occhi incollati a quelle dita che ancora sono dentro di lei. Fa un passo avanti.
    
    ‘Emilio, fammi spiegare’
    
    Maria si ricompone, toglie le dita, si abbassa la gonna. Gli occhi ora abituati alla luce vedono il gonfiore nei calzoni stretti di lui. E’ un colpo all’inguine. Cerca di indovinarne la forma, la grossezza, lo sente quasi dentro di se, lo desidera. Si passa inavvertitamente la lingua sulle labbra riarse, si suoi occhi sono fissi lì e Emilio, ora che lei si &egrave coperta, se ne avvede.
    
    Fa un altro passo avanti. E’ davanti a lei, un braccio di distanza. Non sa cosa dire, cosa pensare, sente solo caldo, il sangue scorrere veloce nelle vene, e quell’erezione prorompente che non sa controllare. Trema.
    
    ‘Emilio, &egrave da tanto che sono sola, io ho bisogno di un ...
    ... uomo’
    
    ‘Io sono un uomo’
    
    La frase gli &egrave uscita istintivamente, inconsapevolmente si &egrave proposto e il rilassarsi delle spalle di lei gli dice che la proposta &egrave stata accettata.
    
    Maria allunga le mani in avanti, le poggia sul suo addome, sente i muscoli duri muoversi sotto le dita. Ancora seduta gli slaccia i pantaloni, li fa cadere a terra, abbassa gli slip e finalmente lo vede. Scatta in su come una molla, parallelo al terreno, duro, massiccio, imponente. Lei lo guarda deliziata, si lecca ancora le labbra.
    
    Emilio ha un gesto di ripensamento.
    
    ‘No, &egrave peccato, non siamo sposati’
    
    Però non fa nulla per sottrarsi alle mani di lei che lo prendono, lo accarezzano, scivolano su tutta la sua lunghezza, si soffermano sulla sacca dei testicoli stringendola piano, sentendo le grosse rotondità scivolare sotto la pelle. Lo impugna bene, fa scorrere la pelle per scoprire la testa lucida. E’ un attimo, un orgasmo che attende da anni esplode nei lombi di Emilio cogliendo lui e lei di sorpresa. Gli schizzi densi e copiosi escono come proiettili colpendo lei sul volto, sulla testa, scivolando sul petto.
    
    Emilio si contorce nel suo primo orgasmo, non comprende appieno cosa gli sta succedendo, sa solo che gli piace, che mai vorrebbe smettesse.
    
    Maria apre la bocca stupita, ricevendo anche lì qualche goccia di quel fiume in piena. Mai gli era capitato di vedere un uomo venire così velocemente, non che abbia poi tanta esperienza, il marito &egrave stato il ...
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