1. Tutto è iniziato così...


    Data: 09/11/2018, Categorie: Etero Autore: man2269, Fonte: Annunci69

    ... svolta a qualcosa di desiderato.
    
    Indossava un completino intimo molto elegante. Perizoma nero con brillantini sul davanti e un reggiseno coordinato. Era stato uno dei miei tanti regali che di tanto in tanto gli faccio.
    
    Aveva i capelli sciolti e umidi che gli scendevano sulle spalle. Il suo volto era uno spettacolo e accentuava un piccolo sorriso.
    
    Il chiarore della luna, che entrava dal balcone, si stampava sulla sua pelle, tanto che le sue gambe si illuminavano incredibilmente, nonostante fosse buoi.
    
    Aveva usato qualche crema, o addirittura qualche olio corpo profumato. Uno fra tanti che non gli mancano mai, o meglio che non gli faccio mai mancare.
    
    A scoprilo non ci avrei messo molto. Aspettavo che si sarebbe avvicinata al letto per sentire la fragranza con cui aveva nutrito la sua pelle.
    
    A fare da capolino su tutto erano un paio di tacchi a spillo di colore rosso. Non si era fatta mancare proprio nulla di ciò che mi sconvolge mente e corpo. Se ne stava li all’impiedi vicino all’armadio come se aspettasse il segnale per avvicinarsi, o forse voleva farmi godere, ancora un po’, quel meraviglioso spettacolo prima dell’inizio delle danze.
    
    Era sexy da morire. Tutto al punto giusto, compreso una calda notte di piena estate con tanto di luna piena.
    
    Il mio sguardo rimase fermo ad osservare quella donna che da anni mi scopo e di cui non ne avrò mai abbastanza. Gli effetti di quella visione cominciavano a dare segni suggestivi.
    
    Dagli slip qualcosa, o ...
    ... qualcuno, cominciava a reclamare. Sentivo un gonfiore che cresceva sempre di più. Era praticamente impossibile restare impassibile difronte a tale visione.
    
    Lentamente cominciò ad avvicinarsi al letto, non prima di aver chiuso la porta alle sue spalle. I suoi movimenti erano lenti e sinuosi e il suo ancheggiare avevano fatto si che dai miei slip cominciasse a fuoriuscire quel qualcosa che non riusciva più a stare chiuso. Il mio cazzo oramai era già in tiro e non vedeva l’ora di fare il suo dovere.
    
    “Che fai non dici nulla?” irruppe quel silenzio che fino ad allora era diventato magnificamente seducente.
    
    “Non credo ci sia bisogno di parlare” dissi con voce bassa.
    
    “A volte certi silenzi dicono molto di più di quando si parla realmente” ripresi.
    
    “E poi sei da togliere il fiato, sei uno spettacolo, e sexy da morire” continuai a dirgli.
    
    “Come tuo solito esageri sempre con i complimenti” mi disse sorridendo.
    
    “Lo sai che dico sempre quello che penso e soprattutto per ciò che vedo davanti ai miei occhi” furono le ultime mie parole.
    
    Appena vicino al letto, ci salì sopra. Aveva già notato la situazione del mio cazzo. Difficile non farci caso. Oramai per metà stava fuori dagli slip, tipo a gustarsi quello spettacolo subliminale.
    
    Con movenze felpate cominciò a camminare, a quattro zampe, lentamente per arrivare alla sua preda.
    
    Sicuramente la predatrice, non avrebbe lottato per niente. La preda era li pronta ad aspettarla e non avrebbe opposta nessuna resistenza, anzi ...