La conoscenza - Racconti Erotici

La conoscenza

Era arrivato il momento di conoscersi di presenza.

L’occasione si presentò quando Pitt doveva, di ritorno da una missione, passare con il treno dalla loro città di residenza.

La mattina Pam si preparò a puntino non sapendo come potesse evolversi la questione. Fece un bagno, si fece aiutare da Leo a radersi la fighetta sino a formare quel triangolino con il vertice verso il basso come fosse una freccia ad indicare il suo clitoride.

Indossò un perizoma ed reggiseno neri, un pantalone a vita bassa ed un top che lasciava scoperte le sue spalle.

Si sentirono per telefono con Pitt: “Dovrei essere lì fra un quarto d’ora circa”. Leo lo andò a prendere alla stazione. Scambiarono quattro chiacchiere lungo il percorso che li conduceva a casa. Erano entrambi un po’ imbarazzati. Salirono le scale e Pam si fece trovare sull’uscio. Leo li presentò e tutti si accomodarono nel divano per scambiare quattro chiacchiere. Certo non era una situazione normale dopo che si conoscevano più dalle loro gesta in cam che di presenza. Pam da perfetta padrona di casa come era nel suo stile, liberò tutti dall’empasse preparando un caffè e fra una chiacchiera e l’altra l’atmosfera era decisamente più rilassata. Al resto pensò Leo che decise di mostrare a Pitt la sua nuova macchina fotografica. Illustrava sapientemente le qualità dello zoom, i pixel, la maneggevolezza.

Leo volle farla completa: “Vieni Pam ti faccio alcune foto in salotto. Siediti…... alzati…... girati….. guarda giù”. Nel ...

... frattempo il pantalone a vita bassa di Pam era diventato con tutti i movimenti, a vita molto bassa, scoprendo abbondantemente il perizoma e parte del culo. “Pitt, mettiti accanto a lei….ecco … così ….. abbracciala…..”.

La molla, caricata abbondantemente era scattata. Pitt avvinghiò fra le sue braccia Pam che rispose anche lei. Iniziarono a baciarsi mentre Leo continuava a scattare. L’atmosfera era rovente. Le mani di Pitt carezzavano il culo sia nella parte scoperta, sia nella parte che ancora era dentro i pantaloni di Pam. Pitt si sedette sul divano prendendo sulle sue gambe Pam. Mentre infilava le mani dentro il top mettendole a nudo i magnifici seni, guardavano entrambi verso la macchina fotografica, consapevoli di essere in quel momento i protagonisti di una storia si un po’ preparata, ma dall’esito incerto. Leo compiaciuto accumulava scatti. All’improvviso il top di Pam sparì e il reggiseno era ormai solo un ricordo. Le sue tette si ergevano davanti agli occhi di Pitt che non si lasciava scappare una sola azione: li strizzava, li slinguava, li succhiava, ora l’una ora l’altra.

I pantaloni di Pam erano ormai arrivati al ginocchio. Pitt aiutò Pam a distendersi sul divano. Mentre la baciava le infilò una mano nella figa perfettamente rasata. Le tolse i pantaloni, le scostò il perizoma che scoprì due grandi labbra tremendamente gonfie e bagnate ed iniziò a leccarle il clitoride mentre Pam iniziava a mugolare come una gatta in calore. Glielo tolse per facilitarsi nei suoi ...