1. Rompere il guscio


    Data: 27/10/2017, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: heisemberg010, Fonte: RaccontiMilu

    ... strofinata il mio cazzo sul suo viso sul suo collo come se volesse che quell’odore gli restasse sulla pelle, cercava di infilarlo tutto in bocca e ciò gli provocava dei piccoli conati, ma non si arrendeva, come se volesse toccare con il suo naso il mio addome, tutto ciò invano, in quel momento ero in estasi ma feci in tempo a notare che mentre luca si occupava di lei aveva sul divano si stava allargando una macchia con i suoi umori, stava impazzendo.
    
    A quel punto Luca puntò il suo cazzo sulle sue labbra ormai aperte all’inverosimile, entrò dentro di lei senza il minimo sforzo ed iniziò a stantuffarla come non mai, io intanto mi godevo il suo lavoro di bocca che ormai si era trasformata in una vera e propria adorazione dell’uccello, ogni tanto si fermava a guardarlo e mi diceva che ci saremmo divertiti molto insieme e nel contempo diceva parole sconclusionate del tipo “perché non l’hai portato prima?”, a quel punto io e Luca uscimmo da lei per invertirci, lei si mise in ginocchio sul tappeto facendo sedere Luca sul divano per succhiarlo più comodamente, a quel punto io mi misi dietro di lei, ma notai che Carlo si stava facendo una ricca sega mentre ci guardava, me ne fregai e continuai nella mia opera, quando fui dentro lei tirò fuori un grido animalesco, dicendomi che voleva che io gli spaccassi la figa, e fu proprio quello che cercai di fare, ho aperto al massimo le sue gambe e prendendola per le ...
    ... tette ho iniziato a scoparla in modo animalesco, tanto che non riusciva neanche più a fare il pompino a Luca, urlava come se gli stessi facendo del male, ma appena rallentavo si girava e mi urlava di non smettere per nulla al mondo di continuare a spaccarla perché erano 20 giorni che andava avanti a sgrillettarsi.
    
    Continuai a pomparla e dopo poco iniziò a contarsi, iniziò a squirtare tutto il tappeto ed il mio basso ventre, alcuni schizzi arrivarono anche sui miei polpacci, a quel punto chiese a Luca testualmente “vai li dietro e spaccami il culo perché il suo &egrave troppo grosso”, ci invertiamo nuovamente e facilitato dalla grande quantità di umori vaginali lui iniziò ad incularla, mentre io mi godevo un nuovo pompino che cercavo di far durare il più possibile, pensando alle cose meno eccitanti del mondo, finché non capì che bastava dare un’ occhiata a Carlo per riuscire nell’intento, resistetti un altro paio di minuti, scaricai tutto nella sua bocca, inutile sottolineare che non ne perse neanche una goccia, dopo avermi pulito inizio a leccarmi le palle, ma dopo poche spinte Luca le venne nel culo, lei si contorceva cercando di godersi il più possibile quella scarica calda nelle viscere.
    
    Si buttò sul tappeto ormai esausta senza proferire parola, dopo poco si diresse verso il bagno ma mentre usciva dalla porta si girò e ci disse, stanotte voi rimanete qui….
    
    Continua…
    
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