1. Rompere il guscio


    Data: 27/10/2017, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: heisemberg010, Fonte: RaccontiMilu

    Storia realmente accaduta 12 anni fà.
    
    Aprile inoltrato, io stavo smaltendo la mia storia finita male che era durata per un paio d’anni, ma come succede in queste cose lei mi lasciò, ed io mi ritrovai a combattere da solo con i miei sensi di colpa.
    
    A quei tempi frequentavo ancora l’università.
    
    Roma mi stava stretta in quel periodo, anche perché non mi andava di uscire un granché, preferivo contorcermi il cervello con pensieri negativi.
    
    L’ unico svago erano le telefonate con gli amici più stretti, che mi dicevano di lasciarla andare ed evitare di stare così perché sarebbe stato peggio.
    
    Dopo svariati inviti e chiarito il fatto che non avevo alcuna voglia di studiare, decisi di andare a trovare un amico che frequentava l’università di Bologna.
    
    Una volta arrivato, prendemmo la palla al balzo per far baldoria ogni sera, io avevo un arretrato importante, mentre il mio amico Luca cercava la scusa per concedersi settimane di festa, con annessi alcool, ragazze e qualche fumatina.
    
    La serata iniziava in giro a fare aperitivo, per poi finire in qualche casa di studenti a fare le 5 di mattina, e non vi nego che mi sentivo meglio, sopratutto perché iniziavo ad arrivare nuove conoscenze, e come ben sapete il vecchio “chiodo batte chiodo” funziona sempre!
    
    Arrivato il Venerdì Luca mi dice che l’indomani sarebbe dovuto andare a Parma, a prendere dei documenti di lavoro per suo padre, senza chiedermi troppe spiegazioni mi dice che dovevo andare con lui da questi amici di ...
    ... famiglia, io inizialmente mi rifiuto ma dopo un paio d’ore cedetti, sopratutto per ringraziarlo data la la sua ospitalità.
    
    La sera tornammo presto a casa, perché la mattina dopo avevamo il treno.
    
    mi ricordo che partimmo intorno alle 10:30, dopo circa un ora e mezza ci trovammo in macchina con il signor Carlo, ci dirigevamo verso casa sua, stereo ad alto volume e finestrino aperto al massimo, ero talmente avvolto nel torpore primaverile che non m’interessavano i discorsi che lui e Luca intrattenevano.
    
    Arrivati a destinazione mi ritrovai davanti questa villetta su due livelli, con un bellissimo giardino che ne girava tutto il perimetro, curato nei minimi dettagli, una volta chiuso il cancello automatico scesi dall’auto proprio per guardarlo con attenzione, pensando che lo scambio di documenti fosse una questione di minuti, mentre pensavo a questo sento questa voce femminile salutare luca con particolare veemenza e corrergli incontro fino a dargli questo abbraccio calorosissimo.
    
    A quel punto il giardino passò in secondo piano, anche perché lei era una visione paradisiaca, non faccio in tempo a presentarmi che ci invita in casa per un caff&egrave.
    
    Si chiama Alba e non vi nego che rimasi svariati minuti ad osservarla anche abbastanza spudoratamente, alta 1,75 con una quarta di seno ed un culo da far invidia ad un’adolescente, jeans strettissimo molto scuro e t-shirrt bianca con converse d’ordinanza..
    
    Ho scoperto solo dopo che aveva 36 anni e la sua fisicità era ...
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