1. Il mio Padrone 3 - il regalo di compleanno


    Data: 25/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: HiddenWorld, Fonte: EroticiRacconti

    ... anche per lui la seconda. Urla e si contorce, ma non può muoversi.
    
    Torno dal primo uomo, si scansa, ma vado dritta alla catena, la sgancio e lo trascino con me.
    
    Lo porto dietro l’altro, gli tiro la testa x i capelli e gliela spingo contro il culo del suo amico e gli sibilo in un orecchio
    
    “leccalo per bene, bagnalo e preparalo per me”
    
    Lui tentenna, decisamente sperava in un orgia con le ragazze.
    
    Zac la frusta gli ricorda che è lì per obbedire a qualsiasi cosa, ed una seconda bellissima riga rossa va a far compagnia alla prima.
    
    Tira fuori la lingua ed inizia a leccare il culo del suo compare di sventura, questi, sembra gradire perché il suo cazzo comincia a gonfiarsi, quando raggiunge il massimo dell’eccitazione gli sgancio una frustata sul cazzo che lo fa urlare come un maiale e gli torna piccolo e moscio.
    
    “qui si gode quando lo dico io” urlo mentre un'altra riga rossa si aggiunge alle precedenti.
    
    Prendo per il guinzaglio l’uomo che leccava e poi porto davanti al viso dell’altro incastrato nella gogna.
    
    “baciatevi” ordino
    
    Le loro facce sono ancora più schifate di quando gli ho ordinato di leccarsi il culo.
    
    “infilagli la lingua in bocca e fagli sentire il sapore del suo culo”
    
    Il solo movimento della frusta x aria li convince e subito assisto ad un bellissimo bacio molto profondo.
    
    Mi eccito, sono bagnata e voglio fargli male.
    
    Tu lo sai, e ti piace guardare la mia cattiveria emergere e scatenarsi incontrollata, quella belva che solo tu ...
    ... sai domare, che solo davanti a te abbassa lo sguardo.
    
    Fermo a colpi di frusta il loro bacio, ogni volta restano spiazzati, provano perfino a guardarti x cercare aiuto in te, ma tu non li vedi neppure, esisto solo io e la mia cattiveria, quella godi guardare esplodere.
    
    Faccio alzare in piedi l’uomo, il suo cazzo moscio è proprio davanti alla bocca di quello nella gogna.
    
    “inizia a leccare e succhiare, voglio che lo prendi in bocca, spompinalo per bene, altrimenti…... “ mentre lo dico con le dita accarezzo le righe gonfie sulla sua schiena.
    
    Non se lo fa ripetere due volte, lecca e succhia che sembra averlo fatto da sempre, quello in piedi inizia a godere e gli si gonfia in bocca e si appoggia con le mani al legno della gogna. Li guardo, mi piace quello che vedo.
    
    Mi sposto dietro al culo di quello piegato, è aperto, bagnato e pulsa, ci appoggio il manico del frustino, è sottile ed entra senza resistenza… ok, appoggio la punta del mio cazzo nero e la resistenza è maggiore, ottimo, nella mia testa un solo pensiero, “rompere i giochi”, e do una spinta così forte da lacerargli il culo, lo sfondo, entro tutta dentro in un colpo solo ed inizio a stantuffare come in preda ad un delirio.
    
    Lui urla e piange, l’altro si è spostato x paura che con un morso potesse staccargli il cazzo.
    
    Dopo le prime spinte rallento, ed anche lui sembra calmarsi, forse il dolore è così forte che si è anestetizzato. Non lo so e non mi importa, li voglio, li voglio entrambi.
    
    Mi sfilo dal ...