1. La nuova casa


    Data: 22/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Riley, Fonte: Annunci69

    Non sono mai stata amante delle case strette e con poche finestre, gli spazi stretti mi hanno sempre dato la sensazione di essere in gabbia. Forse, fu per questo che arrivata a 23 anni, vogliosa di iniziare a vivere sola per avere la mia privacy, la scelsi.
    
    Un piccolo giardino che stando in centro città risultava enorme, quei suoi mattoncini rossi che le davano un aria rustica e inglese... ma la cosa che più amavo erano le enormi porte vetro, un intero lato dei muri delle stanze che dava sul retro era completamente in vetro, ogni singolo raggio di sole si scagliava con violenza nelle stanze illuminandole e portando quasi il sole stesso nelle stanze e prolungando il prato all'interno di esse, si poteva percepire un enorme pace e libertà.
    
    Era la mia casa, il mio regno ed ogni cosa era stata curata nei dettagli: i mobili moderni, la cucina con la sua isola in marmo bianco e nero, le tende... forse non era ancora perfetta, ma il tempo e tutti gli oggetti che avrei preso come ricordi di vacanze e quotidianità avrebbero colmato gli spazi vuoti.
    
    Da li a poco, Marco il mio ragazzo venne a passare alcuni giorni da me, quindi la mattina lui lavorava ed io andavo in università per i miei studi nei giorni liberi, altrimenti a lavoro al bar della villa vicina e poi tornavo a casa aspettando il suo ritorno verso le 17:00.
    
    Tutto scorreva normale e finalmente mi sentivo una vera donna indipendente. La mattina, sola in casa con il riscaldamento acceso, amavo girare in intimo nel ...
    ... salotto prima di prepararmi per uscire e spesso mi ero soffermata maliziosamente a riflettere, sul fatto che se ci fosse qualcuno negli appartamenti di fronte, mi avrebbe potuto spiare nei miei momenti quotidiani, ma inutile negarlo tutto ciò mi eccitava profondamente. Non ero un modella, non ero alta, ma nel mio metro e sessantuno ero ben proporzionata, un bel seno e dei fianchi che erano la perfetta guida da seguire per scendere con lo sguardo, quindi rafforzata dal essere nella mia casa, giravo vanitosamente davanti quelle vetrate, nel mio salotto in intimo.
    
    E durante una di quelle mattine accadde... sentii un breve suono al campanello, il mio ragazzo era uscito da poco e pensai avesse dimenticato qualcosa, ma quando aprii la porta un profumo di dopobarba deciso e sensuale mi accarezzo il viso come una brezza marina, abbassai lo sguardo e sullo zerbino vidi una rosellina.
    
    C'era un biglietto assieme ad essa, la curiosità unita all'incredulità del gesto mi rapi e non potei fare a meno di aprirlo subito e leggere.....
    
    " non posso più fare a meno di guardarti, la mattina è diventata la parte più attesa di ogni giorno ed e' impossibile non desiderare il tuo corpo".
    
    Rimasi incredula, qualcuno negli appartamenti di fronte, mi aveva vista girare nuda per casa, ero stranamente imbarazzata ora, tutta la vanità e sicurezza era di colpo sparita e sopratutto quella rosellina assieme al biglietto doveva sparire prima che il mio ragazzo tornasse il pomeriggio.
    
    Con questi ...
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