1. Diario di un rapporto molto particolare. - 6


    Data: 18/10/2018, Categorie: Feticismo Voyeur Trans Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    ... cabina armadio con dentro alcune rastrelliere cariche di vestiti. Ne chiude la porta a chiave.
    
    Chiave che poi sfila e si mette in tasca. Me ne chiedo il perché.
    
    -Allora fighetta...hai visto tutto. Adesso togli l’impermeabile e mettiti al lavoro. Comincia pure da dove vuoi, tanto, finché non avrai messo a posto tutto, da qui non potrai nemmeno sognarti di andare via.
    
    Tolgo l’impermeabile e faccio per appoggiarlo su una sedia, ma lui me lo toglie dalle mani.
    
    -Questo lo prendo io, che tanto tu non ne hai bisogno.
    
    Poi, dandomi una pacca sul culo nudo, aggiunge:
    
    -Al lavoro, adesso!
    
    Attacco subito dalla cucina, prima lavando, asciugando e infine riponendo tutte le stoviglie sporche, poi spazzando e passando lo straccio umido in terra.
    
    Sono appena passato al bagno quando mi comunica che deve uscire e che tornerà a prendermi ad un’ora imprecisata, comunque non prima di cena. Aggiunge che, già che ci sono, dovrei pure dare una spazzata alle scale e all’androne di ingresso e che per farlo dovrò usare le scope che troverò nel capanno attrezzi che si trova in giardino.
    
    Detto ciò, portando con sé il mio impermeabile, mi dà una allegra tastata al culo e se ne va.
    
    Sento il rumore dell’auto che si allontana e sospendo le pulizie per far mente locale. Giudico il fatto di essere rimasto da solo una cosa buona, ma al tempo stesso sono scoraggiato per la gran mole di lavoro che mi aspetta. Giudico invece assolutamente grave che io sia rimasto privo di qualsivoglia ...
    ... indumento decente, di soldi, documenti e cellulare.
    
    Capisco soltanto ora il perché abbia chiuso a chiave la cabina armadio: sa benissimo che, conciato come sono, anche qualora mi saltasse in mente di abbandonare il campo, non avrei certo modo di farlo. Gli unici indumenti cui ho accesso sono infatti quelli sparsi per casa: intimo, magliette, calzini, al massimo camicie. Tutto rigorosamente da lavare o da stirare.
    
    Niente vestiti, pantaloni o scarpe, quelli sono tutti al sicuro nella cabina armadio.
    
    Ho deciso di sospendere quello che stavo facendo e dedicarmi alla pulizia delle scale: considerata la momentanea quanto indeterminata assenza degli inquilini del primo piano, sarà opportuno occuparsi degli spazi comuni al più presto.
    
    Cosa mi serve? Ah si...le scope nel capanno.
    
    Esco in giardino per cercare il maledetto capanno e subito le tre belve mi sono attorno, annusandomi piedi e gambe, il meticcio spinge addirittura il muso umido tra le mie chiappe ad annusarmi il culo. Non mi fanno muovere liberamente, rendono ancora più difficile il già di per sé non facile mantenersi in equilibrio coi tacchi sul ghiaietto del giardino. Per fortuna almeno, sono ragionevolmente certo di non essere visibile dalla strada.
    
    Ho preso le scope dal capanno attrezzi e sto spazzando le scale. Sono partito dall’alto.
    
    La quantità di polvere accumulata è incredibile; evidentemente nessuno si occupa mai di ripulire la parte comune. L'operazione è resa ancora più complicata dalla enorme ...
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