1. Con Lara al mare


    Data: 14/10/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: vecchiounno, Fonte: RaccontiMilu

    ... reggiseno scoprendo un capezzolo. E’ più bello di quello che avevo immaginato, più grande, già leggermente indurito. Ho la testa chinata sul seno, a una ventina di centimetri dal capezzolo.
    
    Ma cosa sto facendo? Lara &egrave solo un’amica.
    
    So di avere i suoi occhi puntati verso il mio viso, verso quello che sto per fare. Non la guardo, resto immobile ad ammirare quel piccolo gioiello di perfezione.
    
    E mi chino ulteriormente in basso e lo prendo in bocca. Ne sento la durezza che si fa più consistente man mano che ci passo la lingua. Allargo le labbra per prendere una porzione più grande di seno, lo ciuccio fino a mordicchiare il solo capezzolo.
    
    Non voglio farle male, voglio solo stuzzicarla,voglio sentirlo crescere dentro la mia bocca. Sento il suo respiro che si fa più corto. Ho gli occhi chiusi, ormai sono perso in quello che sto facendo.
    
    Dopo un tempo indefinito mi stacco dal suo seno e mi avvicino con il viso al suo viso. Ha aperto gli occhi, e ci stiamo fissando. La distanza tra i nostri visi &egrave minima. Millisecondi di attesa e, chiudendo gli occhi, la bacio.
    
    Entro dentro la sua bocca con la lingua e sento che anche lei mi cerca. Le nostre lingue si cercano, di afferrano, si studiano.
    
    Le nostre labbra si uniscono sempre di più per paura di staccarsi all’improvviso.
    
    La mia mano destra intanto ha preso anche il seno sinistro, lo stringe nella mano, ne tasta la rotondità e lo porta allo scoperto. Accarezzo adesso tutti e due i seni e i capezzoli ...
    ... che hanno raggiunto una durezza notevole.
    
    La mia eccitazione &egrave arrivata al culmine. Lo sento pulsare a più non posso.
    
    Il nostro bacio continua senza limiti. Le nostre bocche sempre unite. Quasi non respiriamo. Vogliamo assaporare ogni sensazione, ogni particella dell’altro
    
    A tratti le mordicchio un labbro per farle sentire quanto la desidero.
    
    Apro per un momento gli occhi e nesso stesso istante li apre anche lei. Ci fissiamo senza che nessuno dei due abbia intenzione di fermare tutto questo.
    
    I dubbi di prima, su quello ce stavo facendo si sono dissolti come neve al sole.
    
    Oso di più. Porto la mi mano destra in basso, dentro i pantaloni della sua tuta, e toccando il perizoma, ha un leggero sussulto quando le sfioro il clitoride.
    
    Ho la mano sulla sua vagina, bagnatissima, le accarezzo leggermente le labbra, le sfioro delicatamente, quasi avessi timore di farle del male
    
    E lentamente le infilo due dita dentro. Inarca la schiena e per una frazione di secondo, la sua lingua dentro la mi bocca, si ferma.
    
    Le due dita scorrono facilmente dentro di lei. Le spingo dentro e le tiro fuori, poi ripeto la cosa e infine porto fuori la mano dai suoi pantaloni, avvicinandola al suo viso.
    
    In quel momento Lara apre gli occhi, ferma il nostro lungo bacio e, alternativamente, guarda la mia mano e i miei occhi.
    
    Vedo nel suo sguardo un che di incredulità, di… sorpresa. Guarda ancora le due dita e nuovamente me…
    
    La mia mano &egrave in aria ferma a pochi cm sopra ...