1. I caduti - capitolo 16


    Data: 10/10/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Babi, Fonte: EroticiRacconti

    ... da ciò che avevano bevuto... qualsiasi cosa avesse messo il clan in quell’intruglio era meraviglioso. Lillian non aveva mai provato un piacere così animale ed ancestrale.
    
    Scoparono per ore e vennero entrambi più di una volta. Il cazzo di Lord Scott, sembrava avere intenzione di rimanere duro per tutta la notte, ed ogni volta, sembrava riempirla talmente di sborra, da farla andare in estasi.
    
    Alla fine si ritrovarono sdraiati sul letto, esausti e finalmente appagati.
    
    “Spero tu ne abbia ancora di quell’elisir… non ho mai goduto così...” disse Lillian, rimanendo sdraiata a pancia in sù, su quell’immenso letto, mentre Lord Scott scivolava accanto a lei.
    
    “Se tutto è andato come mi ha promesso la sacerdotessa, fra nove mesi sarai la madre del nuovo erede.” disse esausto.
    
    “Voglio abbia anche il mio cognome.” disse lei guardandolo.
    
    “Certo.” disse lui. “Ora vai nella tua camera… mi piace dormire da solo.” Disse poi, prendendo una sigaretta dal comodino.
    
    Lillian si alzò, poi lo guardò ancora nudo e sdraiato su quel letto.
    
    “La Gran sacerdotessa ha chiesto di parlarmi in privato...” gli disse cercando di infilarsi ciò che rimanva del suo vestito, che Lord Scott nell’eccitazione, aveva stracciato.
    
    “Interessante… scopri cosa vuole dirti e poi riferiscimelo...” disse lui.
    
    “Se riguarda mio fratello, voglio occuparmene personalmente...” disse lei.
    
    “voglio dormire… ora va” le disse, come se lei fosse una delle tante persone che poteva comandare.
    
    Lillian ...
    ... uscì, pensando a quanto le sarebbe piaciuto svegliarsi il giorno dopo e scoprire che Lord Scott era morto …
    
    Gregory gli aveva detto che Amylee, subito dopo essere andata via dall’istituto era andata a casa.
    
    A New York erano quasi le due di notte e probabilmente lei stava già dormendo e quando raggiunse Gregory sotto casa di Amylee, Daniel non era più così certo di volerle raccontare ogni cosa… a cosa le sarebbe servito? Magari le avrebbe solo dato una responsabilità troppo grande da poter portare… magari lei sarebbe stata meglio senza sapere d’essere L’illuminata, forse avrebbe potuto proteggerla senza doverle dire ogni cosa... o magari aveva solo bisogno di dormire… gli sembrava di non riposare da settimane.
    
    “Ora può spiegarmi che sta succedendo?” chiese Gregory.
    
    “La sola cosa che posso dirti è che non sono più nel concilio… è davvero l’unica cosa che so...” disse Daniel.
    
    “Capisco...” disse Gregory. “E la ragazza in quell’appartamento ha avuto un ruolo?”
    
    “Forse…” disse Daniel guardando le finestre della casa di Amylee.
    
    “Le posso dare un consiglio signore?” Chiese Gregory.
    
    “Immagino che da oggi puoi chiamarmi Daniel…” disse lui guardandolo.
    
    “Di tutta la sua famiglia lei era il solo membro che meritasse rispetto…”
    
    “Questo non è un consiglio...” sorrise Daniel.
    
    “No, ma è il motivo per cui vorrei darvelo… io non credo che Dio vi abbia dato questa forma mortale per punirvi… ma piuttosto che vi abbia concesso il libero arbitrio… è stata solo vostra la ...