1. La spiaggia nudista


    Data: 08/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: alf, Fonte: EroticiRacconti

    Adoro l'estate, il sole, le giornate lunghe, il mare...
    
    Quest'anno abbiamo, io e Francesca la mia compagna, un bungalow a Eraclea, basta code estenuanti per strada e ritorni devastanti, possiamo alzarci presto e vedere l'alba in riva al mare, e goderci il tramonto senza pensare a un rientro a ore assurde sulla statale.
    
    Certo che un è decisamente al margine della spiaggia (più in la non si poteva, iniziava la spiaggia libera, il peccato, i nudisti); ho capito che è costato poco, che abbiamo prenotato tardi e che non abbiamo guardato attentamente, ma siamo veramente ai confini della civiltà. Comunque, per quel che stiamo nel bungalow...
    
    C'è anche il vantaggio che siamo al confine della spiaggia di Eraclea e c'è meno gente (anche meno bar e servizi, per dire il vero...); più avanti c'è l'isola del Mort, non è roba da pirati, ma li ci sono i nudisti. Considerando che Eraclea è una spiaggia da famiglie e che già un topless è guardato male...siamo ai confini del peccato.
    
    Peraltro a me è sempre piaciuta l'idea del topless, Fra non ci vuol pensare, dice che è meglio un corpo vestito che lascia immaginare che metter fuori tutta la mercanzia e azzerare il piacere dell'immaginazione. Se lo dice lei, che poi, a casa, si spoglia come se stesse pelando le patate...non so di che piacere si tratti...d'altronde, ha anche ben poco da mostrare...
    
    Comunque stamattina siamo usciti presto, passeremo il ponte del peccato (me lo ha concesso, sempre che non consumi gli occhi sulla ...
    ... prima tetta che vedo...) e chissà, magari scoprirà le sue due susine (indossa una seconda, ma forse perchè si vergogna di chiedere una prima, ma così da vecchia non saranno cadenti, come diceva Henry Ford:'tutto quel che non c'è, non cade').
    
    Sarà che è presto, ma non c'è anima di nudista, e nemmeno di vestitista (ah, no, li chiamano tessili).
    
    Camminiamo un po', dighetta, piccola duna con in cima quattro sparutissimi cespugli, beh, dai fermiamoci. Asciugamani a terra, borsa da picnic, creme solari via magliette e pantaloncini e inizia il bagno di sole; eh, no, ci vuole la crema,
    
    ”Andrea, vuoi la 12 o ti basta la 8, magari la 12 sulle spalle e la faccia e la 8 sul resto, che dici?”...
    
    ”boh, chennesò, Fra, non farmi domande difficili, vedi tu”...
    
    ”ok, ti metto la 12 dappertutto così va bene anche a me e non devo pulirmi le mani...'...e incomincia il supplizio...resisto paziente alla tortura, finalmente finisce con me si increma lei: è un misto tra l'assurdo e il divertente, le mosse che fa per incremarsi un po' ovunque, spostando abilmente bordi di costume, laccetti e quant'altro...” ma slaccia e incremati senza tante cerimonie, siamo soli!”
    
    ...”e se passa qualcuno?”
    
    ...”eh... forse ti vedrà una tetta, se ha la vista buona, sai che robe”
    
    ...” 'scolta bello, se non ti vanno bene le mie tette, cercatene altre, magari altrettanto abili a far succhiotti!”
    
    Per carità, le sue tettine, guai a dire che sono piccole! “scusa, volevo solo sdrammatizzare, siamo in ...
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