1. La sacerdotessa


    Data: 07/10/2018, Categorie: Sentimentali Autore: L, Fonte: EroticiRacconti

    Capitolo 1
    
    Eucan… Finalmente stasera ti rivedrò. Così pensava Ero mentre si preparava placidamente per la grande notte. Si spogliò dell’abito grezzo e grigio e si avvicinò alla bacinella di acqua e olio alla lavanda per sciacquarsi. Prese la pezza e la immerse nell’acqua; era già fredda e la sua pelle si accapponò. Un brivido le corse lungo la schiena e i muscoli si irrigidirono. Aveva i nervi tesi al pensiero che la sua vita sarebbe cambiata quella notte. Ma almeno avrebbe rivisto suo fratello. Eucan!
    
    Eucan non era propriamente suo fratello, lei lo sapeva, lo aveva sempre saputo, infatti suo padre lo aveva trovato nel bosco quando lei era appena nata e sua madre lo aveva allattato al suo seno come un figlio, ma non avevano mai fatto mistero delle sue ignote origini. Erano cresciuti insieme e lei lo amava più di un fratello.
    
    La pezza bagnata le scivolava sul corpo lasciandole sulla pelle una scia di goccioline profumate. La mano indugiò sul ventre nudo e glabro mentre pensava a Eucan.
    
    La prima volta che era successo avevano dodici anni; giocavano dietro il fienile della fattoria, quando scorsero la serva intrufolarsi nel capanno frettolosa. Ero aveva dato uno strattone a Eucan e in silenzio interruppero i giochi per spiarla tra le fessure delle assi del fienile. La videro spogliarsi e inginocchiarsi davanti al ragazzo delle capre, lui si era tirato giù i calzoni ed esponeva il suo membro rigido e dritto che la ragazza prese prima in mano e poi in bocca. I ...
    ... bambini sogghignavano davanti a questa scena ma continuavano a guardare incuriositi. Mentre la serva si muoveva sinuosa su e giù a cavallo del ragazzo delle capre, Ero aveva sentito un calore crescerle nel ventre; si voltò verso Eucan e vide che la mano del ragazzino era dentro le sue braghe e si muoveva al ritmo dei movimenti della serva. Il ragazzo delle capre si alzò e fece sdraiare la ragazza, portandole il viso in mezzo alle gambe. La stava leccando e accarezzando con le mani. Istintivamente Ero si mise nella stessa posizione della serva, si alzò il vestito e afferrò il viso di Eucan portandoselo in mezzo alle gambe. Imitando i due ragazzi nel fienile, Eucan leccò e accarezzò il roseo e morbido sesso di Ero, mentre lei ansimava per la nuova, piacevole scoperta. Ma fu un’altra volta che Euron, avendo imparato a toccarla come piaceva a lei, la fece godere fino a farle traboccare un’acqua chiara e limpida.
    
    Quella stessa sensazione la pervase in quello stesso istante, quando, ormai abbandonata la pezza nella bacinella, al pensiero di Eucan, le sue dita vogliose si fecero strada tra le pieghe del suo corpo per addentrarsi nella sua fessura calda e morbida. Le dita scivolavano dentro e fuori a ritmo incalzante, fino a che il getto di acqua limpida fuoriuscì anche questa volta e bagnò il pavimento.
    
    -Eucan,- gli aveva detto lei la prima volta che lui entrò nel suo ventre, -prometti di non lasciarmi mai.- -Ho paura- disse lui dopo un lungo silenzio, fissandola nei dolci occhi ...
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