1. Meditazioni


    Data: 07/10/2018, Categorie: Masturbazione Autore: geniodirazza111, Fonte: EroticiRacconti

    ... naturalmente quella di farlo in auto, ma è senza dubbio un’ipotesi che espone a troppi rischi, perché tutti i parcheggi sono aperti e frequentati ampiamente: il minimo che può capitare è di essere sorpresi da qualche utente di passaggio che gridi allo scandalo e chiami la sicurezza con scandalo conseguente; un’altra ipotesi praticabile è quella di imboscarsi in uno dei cessi, dove ve ne siano di abbastanza attrezzati, praticabili e comodi; ma, a parte il fatto che esistono solo in poche strutture, di fatto richiedono molta sintonia tra i soggetti che devono organizzarsi per entrare nello stesso servizio e adattarsi allo spazio praticabile per fare il massimo consentito: e non è problema facile da risolvere; l’alternativa praticabile è la ricerca di un motel disponibile ma bisogna trovarlo e raggiungerlo: andare da qualche parte pone sempre grandi problemi di scelta.
    
    Penso a tutte queste cose, mentre guardo con interesse il ragazzo di colore che custodisce i carrelli e il desiderio di combinarci qualcosa diventa sempre più vivo ed urgente: non arrivo a bagnarmi, ma l’immagine di lui che mi viene addosso e mi infila un bastone di carne di almeno venti centimetri nel corpo mi dà forti sensazioni di libidine; gli lascio la moneta del carrello, come fanno un po’ tutti, e gli regalo anche una delle birre che ho acquistato, perché la beva alla mia salute: sono certa che da domani mi assillerà ad ogni passo sperando di avere sempre una birra; e questa considerazione si aggiunge ...
    ... ai motivi per esitare di fronte all’ipotesi di dare corpo ad un libidinoso desiderio di amplesso come che sia; l’idea che, dopo, possa diventare assillante sperando di ripetere l’esperienza mi porterebbe forse addirittura a dover rinunciare a frequentare quel supermercato.
    
    Però posso attaccarci bottone: non costa niente e non impegna niente cercare di conoscerlo e di capire come si muoverebbe in certi frangenti; mi racconta che viene da un Paese dell’Africa che non saprei collocare sulla carta geografica; che è in Italia, clandestino naturalmente, da tre anni; che non ha trovato uno straccio di lavoro fisso da svolgere, col quale risolverebbe anche il problema del permesso di soggiorno; che sbarca il lunario facendo piccoli lavoretti o, alla peggio, con l’elemosina di chi gli lascia la moneta del carrello o della Caritas diocesana che garantisce almeno un pasto e talvolta un posto per dormire: mi rendo immediatamente conto che discorsi del genere mal si adattano al tentativo di instaurare un rapporto di puro intento sessuale; eppure, quando si parla di occasione per guadagnare, onestamente o quasi, soldi che potrebbero significare un’entrata speciale valida per resistere quasi un mese; mi lascia capire che farebbe qualunque cosa per sbarcare il lunario, tutto tranne che le attività illegali per le quali rischierebbe il poco che possiede: cerco di far scivolare il dialogo sul tema del sesso, ma non è facile e il tempo è tiranno: almeno per oggi, non si parla affatto di fare ...