1. Meditazioni


    Data: 07/10/2018, Categorie: Masturbazione Autore: geniodirazza111, Fonte: EroticiRacconti

    Il ragazzo di colore che staziona davanti al supermercato corrisponde in gran parte a quello che ‘il maledetto’ profetizza da giorni: sui trent’anni, gradevole, ben dotato (da quel che si può giudicare dall’esterno), in attesa di chi gli lasci il carrello per recuperare l’euro, è chiaro che per trenta – cinquanta euro ucciderebbe anche qualcuno; figuriamoci come si comporterebbe se gli proponessi di fare sesso!
    
    Le perplessità su una ipotesi di rapporto completo con uno sconosciuto sono molte, serie e di varia natura: si va dalle incertezze sull’igiene, dal momento che bisogna arrivare a contatti assai intimi e particolarmente delicati e non si sa con chi si ha a che fare: qualunque sospetto è possibile e la prudenza non è mai abbastanza; lo stesso discorso vale per le cautele sanitarie: in parte si possono ovviare con i preservativi, premunendosi di portarli sempre in borsa, ma le incertezze comunque rimangono per possibili rotture, per rifiuti imprevisti, insomma per ogni sorta di evenienza possibile o sospettabile; esistono naturalmente anche molti dubbi sulla sicurezza: uno sconosciuto di un’altra razza non offre garanzie di rispetto per la donna; e non mancano infine i dubbi sulla location: dove vai a fare sesso, se proprio te ne viene voglia?; infine, un ruolo non marginale ma fondamentale acquistano i problemi legati all’età, alle condizioni fisiche, alla secchezza vaginale innanzitutto.
    
    ‘Il maledetto’ (come indico affettuosamente il mio compagno), cosciente ...
    ... della sua totale impossibilità a penetrarmi, dopo la ‘scoppola’ che si è preso con l’asportazione della prostata, continua a dire, forse per scaricarsi la coscienza, che una donna come me non può e non deve restare asessuata solo perché il partner ha avuto un incidente; ed insiste a dire che la soluzione migliore sarebbe un bull ‘affittato’ da una buona agenzia che garantisca per la sua integrità fisica e morale ed offra quindi un ‘supporto’ di assoluta sicurezza; una soluzione più ‘artigianale’ potrebbe essere uno dei tanti ‘puttani’ in offerta agli angoli della piazza, sui quali molte signore garantiscono per le buone prestazioni, ma per i quali valgono gli stessi dubbi che possono avanzarsi per gli immigrati clandestini; l’ipotesi più improbabile, ma al tempo stesso la più accessibile e la più vicina è proprio quella di questi individui border line che vivono di espedienti e che non esitano ad offrire prestazioni anche a condizioni che si possono rivelare favorevoli, a patto che si prendano le opportune precauzioni.
    
    L’idea di realizzare un avventuroso rapporto completo in un ambiente frequentato come un supermarket sa addirittura di fantasia cinematografica più che di una proposta di facile praticabilità: a parte i tanti dubbi che, comunque, si potrebbero in qualche modo superare, resta l’enorme problema di trovare un posto dove denudarsi per farsi cavalcare adeguatamente, possibilmente da un membro ben solido e procuratore di grande piacere; l’idea più semplice sarebbe ...
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