Scandaloso trio! - Racconti Erotici

Scandaloso trio!

... chiavistello dei vicini muoversi: E’ Lui che in fretta si sta finendo di abbottonare la camicia gettandosi poi per le scale. Tutto avviene in gran fretta, talmente tanta che non si è nemmeno premurato che la porta dietro di sé si fosse chiusa. A quel punto Stefania chiude la sua di porta, ricordando a se stessa quelle comari della Sicilia del tempo che fu.

Mentre va in cucina per finire di bere quella tazza di caffè ha un sorriso e poi uno sbuffo, in effetti quelle giornate erano passate abbastanza noiosamente, se non altro sarebbe andata dal parrucchiere nel pomeriggio e avrebbe incontrato Chiara che aveva sempre dettagli succosi da raccontare circa gli esperimenti sessuali fatti con quel marito “dalle strane idee sul metterlo dietro” che lei ascoltava celando piuttosto bene il suo divertimento.

Sono passati dieci minuti quando le viene d’impulso il bisogno di controllare se le cose sul pianerottolo stessero ancora come le aveva lasciate.

La porta è ancora socchiusa, anzi molto di più adesso, forse a causa della corrente.

Si può solo descrivere come criminale l’istinto che da lì a un secondo la porterà a varcare quell’uscio: non si sa se in base alla noia provata negli ultimi mesi, se alla curiosità di quella mattina o per chissà diavolo cosa ma ben presto Stefania si trova a passeggiare come un profugo su un campo minato nel corridoio dell’appartamento dei ragazzi, tra una cornice con la foto dei due sul golfo di Sorrento e le scarpe di ginnastica di lei ...

... buttate in un angolo (“in cucina?”) Stefania finisce per pensare che fossero usciti anche lei e l’amico quando…a un certo punto…

“sì…Luca…ti sento nell’anima…”

Stefania riesce a scorgere prima nel riflesso di uno specchio e poi da una posizione che le permette di vedere direttamente, sebbene in modo da non poter essere vista, cosa sta accadendo veramente quella mattina su quel letto matrimoniale.

Lei ha gli occhi semichiusi, sembra essere immersa in un R.E.M., la fronte corrugata da un insostenibile trasporto, stesa sul fianco destro; ha il reggiseno abbassato completamente ma non staccato, era praticamente allargato sulla vita, i suoi leggings non erano stati tolti completamente, ma abbassati tutti e attaccati solo alla caviglia sinistra. Dietro di lei l’amico, completamente nudo, anche lui su un fianco, mentre è dentro di lei, tutto dentro. La sua mano destra sotto la piegatura del ginocchio di Lei a tenerne la gambuccia alzata, il braccio sinistro sotto la nuca e proteso a stringerle uno dei seni generosi.

Finalmente qualcosa da raccontare! Fu il secondo pensiero di Stefania, perché il primo fu una specie di sgorbio di incredulità misto ad eccitazione per la sorpresa e per quel proibitissimo, quel torbido coito che si stava verificando in quel momento.

A un certo punto vede lei ruotare la testa verso di lui e le bocche che si dischiudono, non può vederne le lingue a quel punto perché si stanno umidamente strofinando nascoste al riparo delle guance tese, ma può ...