1. Scandaloso trio!


    Data: 07/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: wannawatchyou, Fonte: Annunci69

    Stefania è una donna di 38 anni, nonostante la giovane età la sua mentalità aderisce perfettamente a quella italiana un po’ bigotta, tipica di chi ha avuto genitori cresciuti negli anni ’60. In quella mattina di giugno sta spazzando le scale, approfittando del fatto che il sole è sorto da poco e non fa ancora quel caldo umido che avvolgerà Perugia di lì a qualche ora.
    
    Proprio al momento di voltarsi e rientrare il rumore delle portiere le fa accorgere dell’auto dei vicini appena parcheggiata.
    
    E’ una coppia di ragazzi alquanto giovane, Lui sui 35, alto, calvo e magrolino ma probabilmente brillante viste le risate che fa quell’altro ragazzo spesso in loro compagnia, Lei sui 25, bassina, i capelli castani ricci, fisico ben tornito dalla palestra e forme generose, un viso molto carino da ragazza del sud: “la classica gatta morta di paese” fu il guizzo di Stefania, quasi a voce alta.
    
    A dire la verità ultimamente non li aveva visti molto sul pianerottolo, specialmente Lei, forse perché studentessa fuorisede, ma quelle poche volte che le era capitato di incrociarli mentre portava suo figlio a scuola Stefania aveva sempre sospirato un “buongiorno” contrito dallo zaino del piccolo e dalla sensazione quasi di frustrazione nei confronti della curiosità mai soddisfatta di conoscere qualcosa in più di quei vicini dei quali nei weekend sentiva solo qualche chiacchiera attraverso le pareti di casa, quando nel weekend di sera li venivano a trovare degli amici.
    
    Poggiò la scopa ...
    ... allo stipite della porta quando tutti e due, anzi tutti e tre (c’era anche l’amico divertito dalle battute) gli sfilano davanti;
    
    “probabilmente hanno passato la notte fuori, ma è martedì, mi pare strano che di lunedì notte si vada a far bald…”
    
    “buongiorno!” quasi all’unisono i tre, tutto sommato di buon umore anche se nei loro volti si poteva scorgere un’aria indecifrabile.
    
    Stefania risponde prontamente e con stupore, quasi come se l’avesse colta il maestro a bisbigliare durante la lezione; un “buongiorno” che dissimulava poco e niente il fatto che stesse ragionando su di loro chissà da quando.
    
    Non fa a tempo a raccogliere le idee che la porta dell’appartamento affianco al suo si chiude e ben presto il pianerottolo ricorda una desolata piazza dell’Italia neorealista.
    
    Un calcetto allo zerbino, tanto per rimetterlo a posto e prima di entrare un ultimo pensiero al fatto che ultimamente i loro ospiti si erano ridotti a quel ragazzo sulla quarantina (a quaranta si è ancora ragazzi) che non è mai mancato nel weekend, ci fossero anche altri amici o meno.
    
    “forse è suo cugino”, si disse tra sé e sé, senza neanche sapere a chi dei due riferire il rapporto di parentela, “sicuramente non è suo fratello”, questa volta disse in merito a Lei, perché proprio non si somigliavano, a parte il fatto che non fosse altissimo nemmeno lui (ma ben piazzato, il classico fisico da bellimbusto).
    
    Stefy varca il suo uscio e quando la porta si è quasi del tutto chiusa sente scorrere il ...
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