1. Rosso


    Data: 03/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: nazario89, Fonte: Annunci69

    ... bicchierino eravamo allegri e con la ridarella…e senza neanche accorgercene erano le 2!!! ! E in effetti mi sentivo assonnato…dissi a I.:”mi sa che è arrivato il momento che tu vada ,è tardi…” e lui rispose:” hai ragione…è meglio che me ne vado…”ci salutammo, e io salìì al piano di sopra per mettermi in pigiama e correre a dormire…sento di nuovo la macchina nell’aia…scendo e apro la porta, era I..
    
    Mi ritrovai davanti a lui con calzettoni e pigiama di pile! E mi disse:” scusami ho dimenticato il portafogli, ci sentiamo domani…” d’un tratto di avvicinò e mi baciò e mi disse “buonanotte”,e mi baciò di nuovo…io in alcune situazioni sembro e sono un decerebrato…quel bacio era particolare, un bacio strano non sperato ma nel complesso non sgradito! mi strinse forte e io con mia grande sorpresa iniziai a contraccambiare quel bacio…mi avvinghiò iniziando a toccarmi dappertutto e disse: ”andiamo in camera?”mi prese per mano e andammo sul letto, io ero quasi assente ma nello stesso tempo curioso ed eccitato, ci ritrovammo fra quelle vecchie lenzuola di lino sotto il damasco di seta nato fra i seni e cresciuto fra le mani dei miei avi…ci baciammo intensamente e ci ritrovammo abbracciati e nudi! iniziò a leccarmi la cappella,e invitandomi a sedere sul cuscino con le spalle ben poggiate mi ritrovai a gambe aperte con lui in mezzo disteso che si aggrappava con le mani alle mie cosce…succhiava divinamente! era instancabile…succhiò per oltre un quarto d’ora poi si alzò e iniziò a giocare ...
    ... con la lingua su un mio capezzolo ,continuando a segarmi il cazzo,mi strinse il capezzolo fra i denti così forte che provai un dolore indescrivibile….lo scostai lo stesi sul letto e iniziai a strusciargli il cazzo in mezzo alle chiappe…venni dopo qualche istante schizzandogli sul culo e sulla schiena. lo girai e bastarono due minuti di pompa e due colpi di mano e venne anche lui. mi baciò ….andai in bagno per fare una doccia e ritornai in camera, c’era I.
    
    avvinghiato al cuscino,io ero infreddotilto e cercavo di rivestirmi in fretta mi sedetti sul letto e stavo per rimettermi la maglia , I. mi accarezzava la schiena e gettandomi le braccia al collo mi sussurro:” ti prego posso restare qui con te?”, dormire con un quasi sconosciuto era un atto così intimo che sinceramente non avrei mai fatto,ma me lo chiese in modo così dolce che non risposi lasciandogli intendere che sarebbe potuto restare…passammo la notte insieme coccolandoci e ritrovandoci addormentati profondamente in quella notte così silenziosa immersa in un silenzio che accettava soltanto il vento fra le fronde degli alberi,il gorgoglio dell’acqua di quei canaletti di irrigazione e qualche animaletto di passaggio…un silenzio che suonava poche melodie che portavano ad un sentore di serenità,il respiro di I. accanto a me faceva da piacevole contralto.
    
    Il mattino seguente venni svegliato da I. che mi portò il caffè a letto, mi svegliò con un bacio sulla guancia aprì gli occhi e mi diede un bacio sulla fronte e dissi: ...