1. Quel giorno in tre


    Data: 03/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    Sono Piero, ho cinquanta tre anni e sono sposato da trenta. Sono una persona normalissima, lavoro e famiglia sono le mie occupazioni principali e il mio unico hobby è la pesca. Sono seduto sulla sponda del fiume assieme a tre amici conosciuti due anni fa in maniera molto speciale. La mia vita era come adesso lavoro e casa e la domenica qualche ora libera per la pesca. Stavo sulla riva del fiume quando ho visto due giovani seminascosti fra le piante che si baciavano. Nulla di strano se non per il fatto che erano due maschi. Per un attimo sono rimasto sbalordito, poi ho osservato meglio la scena e mi sono eccitato. Da qualche tempo sento dentro di me la voglia di spezzare la monotonia che ha generato il rapporto con mia moglie. Per carità, non mi lamento. Lei è una bella donna che sa dare piacere ad un maschio, e con me ci gode molto anche perché a me piace farlo con calma lentamente e farla godere molto e poi venire. Ma, da un po di tempo sembra tutto cosi ripetitivo, che alla fine non senti più quel desiderio che avevi prima. Vedere due maschi che si baciano mi ha fatto eccitare e la cosa mi ha stupito non poco.
    
    Da ragazzo quando andavo in palestra ho sbirciato sotto la doccia i cazzi dei maschi che si lavavano con me e allora credevo che fosse per il semplice motivo che uno fa il classico confronto, il tuo è più lungo il suo più grosso e lui ha le palle piccole e cose del genere, invece ora mi rendo conto che era perche mi piaceva sbirciare quei cazzi specie quelli più ...
    ... grossi con desiderio i stringerli fra le mani o in bocca. Ho osservato la scena e loro incuranti del fatto che potevo vederli hanno incominciato a scopare fra loro e a godere molto. Ricordo che mi sono dovuto fare una bella sega per smaltire la forte eccitazione che la cosa mi aveva procurato. Dopo quel fatto ho incominciato a informarmi tramite internet su cosa fosse con precisione il piacere che provavo e ho scoperto che mi sentivo un bisex. Amo le donne ma ho il forte desidero di godere con un maschio. Cavolo! Facile a dirsi ma quasi impossibile da mettere in pratica specie se lavori in un ambiente strettamente maschile dove i gay non sono visti di buon occhio. Passa del tempo e io mi ero quasi messo l’anima in pace quando una domenica mattina del mese di luglio decido di andare a pescare in un lago artificiale alimentato da un bel fiume che dalla sorgente al lago non incontra nessun paese e quindi l’acqua è pulitissima e il pesce si può anche mangiare. Raggiungo il luogo dove voglio pescare, un piccolo anfratto del lago difficilissimo da raggiungere e con poco spazio per questo spero di trovarlo libero. Quando posteggio la vettura nella piccola piazzola vedo che già c’è un’altra auto. Sconsolato quasi rinuncio, poi invece decido di scendere a vedere se posso mettere in acqua anche i miei ami, per pescare. Percorro l’impervio sentiero e dopo circa dieci minuti sono sul posto. Ci sono due persone che stanno già pescando. Uno più anziano e uno più giovane. Li saluto, osservo ...
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