1. SERENATELLA


    Data: 02/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... momento vi basti sapere che, la signorina Maria, parlava un italiano napoletanizzato e grossolano; che nascondeva, nel suo corpicino esile di ventenne slanciata, un vocione da scaricatore di porto (femmina, ma non per questo meno temibile) e che mi guardava con terrore, soprattutto per il mio silenzio nei suoi confronti … l’intuito femminile aveva percepito che, come un bulldozer, mi preparavo a rivoluzionare tutta l’attività di quell’organizzazione e, ovviamente, temeva per il suo “posticino”.
    
    Non era stupida, capiva perfettamente di non saper fare quasi niente e che, un tipo come me, non si poteva spaventare solo grazie a una voce stentorea.
    
    Nel mio caso, invece, la giovane Maria, era come la filodiffusione … semplicemente: non esisteva, per ora.
    
    Avevo ben altro cui pensare. Arrivavo tardi e lei, alle cinque, andava via, ci incrociavamo, si, ma nulla di più.
    
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    Arriva Beatrice, fine dell’astinenza.
    
    Il tempo passava veloce. Gli impegni erano molti ma il modo di lavorare, al sud, è meno stressante che al nord.
    
    Iniziarono a stimarmi.
    
    Dopo un paio di mesi di lavoro duro, raggiungemmo un primo step di eccellenza, dal punto di vista operativo.
    
    Adesso potevo rilassarmi e dedicarmi al cuore di un’Azienda che si rispetti: l’amministrazione.
    
    Per ora si trattava solo di una serie di monticelli di carte e documenti, che sorgevano da tre, inutili, scrivanie.
    
    Il venerdì pomeriggio di un bell’Aprile tiepido, mi guardai introno, nelle salette vuote e ...
    ... pensai: “Bene, sono soddisfatto, del lavoro fatto … la settimana prossima inizierò a sistemare tutto questo casino. Povera signorina Maria.”
    
    Mi chiusi la porta alle spalle, con un sorriso cattivo e mi recai all’aeroporto di Capodichino, per ricevere Beatrice, la mia avvocatessa, finalmente.
    
    Per due lunghi mesi mi ero dedicato al sesso solitario … che ci posso fare? Non vado con le prostitute, per principio, mai.
    
    Adesso, giacché era Pasqua, la mia bella Beatrice scendeva da me, finalmente. E saremmo stati insieme fino a martedì …
    
    Lei non conosceva la costiera Amalfitana.
    
    Avevo fittato una villetta e, per l’inverno, avevo ottenuto un prezzo incredibile … a Luglio e ad Agosto potevo lasciarla, o pagare quattro volte di più; ci avrei pensato poi.
    
    Dipendeva soprattutto da Beatrice, se, come me, s’incantava di quei posti mozzafiato, avremmo potuto farci anche le vacanze, il costo non era un problema.
    
    Fu un week end romantico, meraviglioso.
    
    Sentii che un uomo si lascia veramente andare, solo quando è vicino alla donna che ama o che, almeno, gli piace. I posti che vedi sono più belli e le azioni acquistano uno scopo.
    
    Facemmo l’amore più volte, sia durante le passeggiate che a casa ma, sempre, all’aperto.
    
    Durante il giorno, baciati dal sole nell’aria ancora fresca, lo facemmo, ad esempio, su un sentiero che si inoltrava per la costa frastagliata.
    
    La gente del posto è pigra e si sposta solo in auto … così la “montagna” è per i turisti.
    
    Beatrice era una ...
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