Complicita' - Racconti Erotici

Complicita'

... Entrambi, salirono le scale. Di fronte alla porta, lui, estrasse le chiavi e, come quando si spilla una carta al poker sperando sia quella giusta, spero' che la moglie non fosse piu' sul divano.

"Chissa' se avra' fatto come le detto?"

Infilo' la chiave e giro', lentamente apri' la porta scrutando, pezzo per pezzo, il divano, lei non c'era. L'eccitazione si impossesso' di lui, in mezzo alle gambe si stava gonfiando.

"Prego" rivolgendosi al portiere "prego, si accomodi"

Chiuse la porta alle loro spalle.

"Vede, non sappiamo il punto esatto dove possa essere caduto" indicando con le mani la totale superficie della stanza "Credo che cercare carponi con l'aiuto della torcia, possa aiutarci a trovarlo. Dovremmo vederlo brillare"

Il portiere, annui'.

Lui, si inginocchio' per primo...."Per favore, faccia luce qui"

A quella richiesta, anche il portiere si mise carponi per terra.

Entrambi, scrutavano la moquette.Il portiere, indirizzava di sua iniziativa o seguendo le indicazioni, il fascio di luce.

"Elena, Elena......" chiamo' lui "puoi venirci a dare una mano a trovare l'orecchino?"

La porta del bagno si apri':

"Buonasera " disse lei rivolgendo lo sguardo al portiere carponi per terra.

"Buonasera" rispose lo stesso alzando lo sguardo verso la donna.

Il marito, impiego' piu' tempo a dirigere lo sguardo verso la moglie. Aveva seguito le sue indicazioni?

Giro' la testa.

Partendo dal basso noto' le pantofoline da camera con un po' di tacco, ...

... indossate senza calze, segui' le gambe fino a notare il bordo estremo della minigonna in jeans, piu' su, la camicia bianca corta lasciava una parte della pancia scoperta. Alzo' di scatto lo sguardo fino ad incontrare gli occhi della moglie, occhi che gli sorrisero con un ghigno di complicita' come a voler dire: "grazie".

"Elena, aiutaci a cercare anche tu, in tre dovremmo fare prima, il signore avra' necessita' di tornare alla reception"

Il portiere si rizzo' sulle ginocchia: "mi sono permesso di trasferire le chiamate al vostro numero di stanza"

Elena, si piego', si mise carponi sul pavimento e comincio' a cercare anche lei.

"Puo' essere che sia andato a finire sotto il letto" disse il marito e rivolgendosi al portiere "faccia luce sotto per favore" Il portiere diresse il fascio di luce sotto il letto ed il marito si sposto' dall'altra parte. Infilando la testa sotto la rete, vedeva sia il portiere che la moglie carponi per terra.

"Elena, mi sembra di vedere qualche cosa dalla parte tua, infila la testa e controlla vicino al piede del letto"

Lei, infilo' la testa e, per forza di cose, alzo' il bacino verso l'alto. Inesorbilmente, la cortissima gonna di jeans risali' lungo le sue natiche. Il portiere aveva ora, di fronte a lui, tutta la magnificenza del suo bellissimo culo. Elena, in quella posizione, incrocio' lo sguardo del marito e gli sussurro' "porco...." Lui, sorrise e facendo finta di cercare, volgeva lo sguardo verso il viso del portiere, fisso sul ...