1. Complicita'


    Data: 30/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: loverg, Fonte: Annunci69

    Conosceva bene sua moglie, molto bene, conosceva il suo mettere le mai avanti come a difendersi, come a negare cio' che invece era desiderio reciproco, come a voler dire: "se un giorno succedera'.......non e' perche' lo abbia voluto io". Eppure, esisteva un denominatore comune, spesso, troppe volte, la fantasia di un altro uomo aveva incendiato i loro momenti di sesso.
    
    Eccoli lì, lei draiata sul divano con la testa appoggiata sulle gambe del marito. Reggiseno bianco, autoreggenti bianche, mutandine bianche. Lui, seduto sul divano in maglietta bianca e slip bianchi. Entrambi guardavano la televisione. Quel momento di relax in quella stanza d'albergo, dopo aver girovagato tutto il giorno per Venezia, era un meritato riposo. Era ormai passata la mezzanotte, tutti e due ancora svegli, tutti e due, sicuramente, in attesa di qualche cosa. Mancava qualche cosa.
    
    Lui, si alzo' di scatto in piedi.
    
    Lei prese quasi paura.
    
    "Ascolta, hai portato la minigonna di jeans?"
    
    "Sì. l'ho portatata.....perche'?" non comprendendo il contesto della domanda.
    
    "Bene" prosegui' lui "vai in bagno, metti una camicetta, togliti le calze e metti quelle belle mutandine con il filo dietro e le pietruzze che sembrano diamantini"
    
    "Perche'?" rispose lei incomprensibile.
    
    "Non ti preoccupare......fidati" aggiunse lui "rimani in bagno fino che non ti chiamo"
    
    "Ma che e'? Che hai in mente?"
    
    "Non ti preoccupare, e' una sorpresa, fidati"
    
    "Se non me lo dici non faccio nulla"
    
    "Fidati, ...
    ... vai in bagno......fidati. Sara' divertente ed eccitante"
    
    Poi, lui prese i pantaloni dalla sedia, li infilo' e si infilo' anche la camicia, ai piedi gli infradito e si avvio' verso la porta.
    
    "Dove vai? Sei matto? Dove stai andando?"
    
    "Dove vuoi che vada" rispose lui " scendo un attimo a prendere il giornale, prendo anche la chiave, tu.....aspettami nel bagno"
    
    "Sei matto....tu non sei normale, io, non faccio nulla" rispose lei sempre sdraiata sul divano.
    
    Lui, chiuse la porta dietro a se. Si fermo' un attimo sul pianerottolo ed ascolto' i forti battiti del cuore, anche lui eccitato, scese le scale e si diresse verso la hall.
    
    Raggiunse la sala e noto' subito l'ingresso chiuso, le luci abbassate.
    
    Il suono dei suoi passi, fecero affacciare il portiere notturno alla reception.
    
    "Buonasera signore, qualche problema? Posso esserle utile?"
    
    Era un signore sui sessanta anni, ben curato, grosso modo di una quindicina di anni piu' di loro.
    
    "Sì. Avrei bisogno di una cortesia. Avrei bisogno che lei, con una torcia elettrica, mi seguisse in camera. A mia moglie e' caduta la pietra di un suo orecchino, abbiamo provato acercarla....ma niente.....forse....con una pila sara' piu' facile....sa' e' un diamantino"
    
    "Certo signore, prendo subito la torcia"
    
    "Bene, l'aspetto qui....grazie....grazie mille"
    
    "Si figuri....dovere"
    
    Il portiere, traffico' un momento tra gli sportelli del tavolo, subito dopo si alzo' con la torcia in mano, facendo prove di funzionamento. ...
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