1. Mille sfumature di una serata


    Data: 29/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: slavesToLove, Fonte: Annunci69

    L'ALTRO
    
    Sento arrivare l'ascensore al piano...un’ultima occhiata di controllo in casa, tutto a posto, candele, musica, frustino sul letto, magic wand attaccato alla presa e guinzaglio sul tavolino. Esco e dall’ascensore esce una bionda, stupenda, con impermeabile rosa, labbra color corallo, tacchi a spillo ed occhi bendati da un foulard di seta.
    
    Sento l'orgoglio per essere stato scelto tra una miriade di singoli per realizzare una fantasia del suo compagno: essere strumento della coppia e fare punire lei da uno sconosciuto. Con lui abbiamo pianificato la serata in ogni dettaglio in una chat di molti giorni.
    
    Per un attimo però mi sento mancare il respiro e rischio di perdere la mia concentrazione, quando inaspettatamente capisco chi ho di fronte. E’…la mia vecchia compagna di giochi, complice di mille avventure, che però da ormai sei mesi vedo e sento raramente...
    
    Ok, in un attimo mi ricompongo, rientro nel mio ruolo, che mi è congeniale, è ciò che sono, e la conduco in casa.
    
    La svesto dall'impermeabile che la faceva sembrare un confetto, una bella bambolina. E sotto questa confezione innocente scopro la troia che è dentro, il suo corpo è seminudo, coperto solo da autoreggenti e un cortissimo vestitino di rete.
    
    …quante volte ho visto, quanto già conosco quel corpo, tonico, sodo, vellutato, in cui vedo chiaramente brividi di eccitazione.
    
    Le metto il guinzaglio sul collo e la interrogo con voce decisa e brusca. 'Sai perché sei qui?’; sollecito la sua ...
    ... risposta, che tarda arrivare, e sento la sua gola secca quando spiaccica le parole 'Per essere punita.’
    
    'E perché devi essere punita?’; le trema la voce, quando risponde 'Perché sono stata birichina.’
    
    'Riceverai 30 colpi di frusta' le annuncio 'sul culo, da contare.’
    
    Vedo il suo corpo fremere, tremare, quando le ordino seccamente di girarsi e mostrarmi il suo culo, che dovrò frustare.
    
    La spingo per terra e al guinzaglio la conduco nella camera da letto, dove approfitto della situazione e come prima cosa le riempo la bocca del mio cazzo, fino in gola.
    
    LUI
    
    Sono qua in auto, ad aspettarla sotto la casa del dom.
    
    Mi aveva mandato nel primo pomeriggio precise istruzioni su cosa avrei fatto nella serata, a che ora e dove dovevo presentarmi, come avrei dovuta farla accomodare in macchina, sapendo che era completamente nuda sulla pella fredda del sedile.
    
    Non potevo baciarla, per non rovinarle il rossetto, e non dovevo neanche parlare se non con a voce riverente, e solo il minimo indispensabile, dandole del Lei.
    
    In macchina ha fatto alcune telefonate di lavoro, non badando molto a me, solo ogni tanto mi ha permesso di sfiorarla in mezzo alle gambe per farmi sentire quanto fosse bagnata, io la sentivo, calda, eccitata, fradicia… mi sono permesso di annusarmi il dito intinto dei suoi umori, fino a farmi girare la testa mentre guidavo.
    
    Ora ho la sua borsa sulle gambe, me l'ha consegnato velocemente prima di salire in ascensore, quando l'ho bendata nervosamente e le ...
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