1. Un’esperienza sconvolgente


    Data: 29/09/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Levitra, Fonte: RaccontiMilu

    Circa tre anni or sono abitavo a Roma, con mio marito militare di carriera e la nostra bimba di due anni, in un palazzo piuttosto vecchio e malandato.
    
    Sono una donna giovane e piuttosto carina, alta 1,70, mora coi capelli lunghi sulle spalle, occhi scuri, carnagione ambrata, un bel fisico magro ma con le giuste curve.
    
    Ciò nonostante l’intesa sessuale con mio marito ha però subito una brusca frenata dopo il parto.
    
    Spesso, a causa della piccina, di notte si faticava a dormire e mio marito mi diceva sempre di essere stanco per cui era diventato difficile fare sesso.
    
    Allora ho iniziato a soddisfarmi da sola, masturbandomi, senza però che mi fosse mai venuto in mente di tradirlo.
    
    Non avevo però fatto i conti con una serie di circostanze.
    
    L’assemblea di condominio aveva deliberato l’avvio di una serie di lavori di ristrutturazione del palazzo e rifacimento delle facciate per cui, pochi giorni dopo, gli opri iniziarono il montaggio dei ponteggi.
    
    Per evitare eventuali furti, nonostante il ponteggio fosse munito di allarme, l’amministratore si era raccomandato di tenere tapparelle e finestre chiuse.
    
    Inoltre, terminato il montaggio delle impalcature, venne sistemata una tenda scura per proteggere da eventuali calcinacci che fossero caduti.
    
    In casa quindi eravamo al buio costretti, anche di giorno, a tenere le luci accese.
    
    La cosa mi infastidiva un pochino, abituata a tenere sempre le finestre spalancate ma dovetti fare buon viso a cattivo gioco.
    
    Ogni ...
    ... tanto comunque aprivo le finestre lasciando le tapparelle abbassate per cui sentivo gli operai che camminavano sui ponteggi avanti ed indietro.
    
    Era un periodo piuttosto nero, dal punto di vista del sesso coniugale, e spesso mi ritrovai a masturbarmi pensando ai muratori.
    
    Li avevo visti spesso, quando uscivo a fare la spesa o a portare la bimba a passeggio, virili, muscolosi, giovani e rudi.
    
    Mi guardavano mangiandomi con gli occhi e la cosa a dire il vero mi lusingava parecchio.
    
    Inoltre la vista dei loro corpi muscolosi e sudati mi accendeva il fuoco addosso.
    
    Comunque i miei pensieri non erano andati oltre la fantasia, mentre mi masturbavo furiosamente godendomi orgasmi appaganti.
    
    Le cose durarono così per circa due mesi con occhiate reciproche e rabbiose masturbazioni almeno da parte mia.
    
    Poi un giorno arrivò la comunicazione, da parte dell’amministratore, che era necessario aprire le tapparelle per permettere la pittura della parte esterna delle finestre.
    
    Poiché avrebbero iniziato dalla parte opposta a dove abitavamo noi e ci sarebbero voluti alcuni giorni perché arrivassero a verniciare le nostre finestre, decisi di aprire le tapparelle e le finestre per cambiare un po’ l’aria.
    
    Il telone copriva comunque tutto ed il buio era quasi totale ma, per lo meno, passava un po’ d’aria.
    
    Il giorno successivo feci lo stesso e poi, dimenticandomi di tutto, iniziai a masturbarmi cercando di appagare il mio desiderio.
    
    Mi masturbavo anche due volte al giorno ...
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