1. La Tutor


    Data: 28/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Liger, Fonte: RaccontiMilu

    Michela, 22 anni, single, amo scopare, come tutti penso, amo danzare e ascoltare musica. Amo lo sport, tanto da averne praticati fino allo sfinimento. Politica? Non chiedetemi molto,anche perché difficilmente saprei rispondere. Amo i film d’amore e d’azione,ma il mio preferito resta Million Dollar Baby (Clint Eastwood? Una divinità). Lo studio? Importante,molto, e ve lo dice una che uscita da uno scientifico con un 87 non ha trovato lavoro. Università? Per ora &egrave solo un pensiero che mi stuzzica. Città di residenza? Genova, la gente la pensi come vuole ma Genova &egrave la città più bella del mondo,troppi ricordi,troppi amici che non abbandonerei mai. Fisicità? Non sono messa male, a parte la quinta di seno abbondante (che si rivela spesso utile, ma che procura anche guai) sono alta 1,70 poco al di sopra della media, capelli rossi chiari, avete presente quel misto biondo – rosso? Esattamente,ho i capelli più belli del mondo, lievemente ondulati. Peso? Giusto un pò di pancia,quella che gli uomini amano mordere quando ci si fa le coccole.Le mie qualità? Motivata e ho voglia di fare bene.
    
    Magari fosse così semplice fare un curriculum, al tempo avevo il cuore in gola per quel colloquio.
    
    Mi stavo recando a Genova Albaro, che per chi non lo sapesse &egrave una delle zone più prestigiose della città, colma di ville ,villette e palazzi lussuosi. Ancora ringrazio Ilaria,la mia migliore amica, per aver trovato quell’annuncio,ma avevo davvero timore per quello che avrei ...
    ... dovuto affrontare,uno che abita in una zona simile deve avere per forza di cose delle grosse aspettative su chi si presenta per il ruolo. Cito l’annuncio “cercasi tutor didattico con buona esperienza per lavoro part time 3 giorni la settimana, più eventuali week end, retribuzione oraria”. Che in parole povere vorrebbe dire che dovrei fare da badante con uno stipendio da commesso, il ché non &egrave niente male visto che mai ho avuto un posto fisso. Lo stipendio &egrave variabile ma se mi pagassero anche solo 10 euro l’ora metterei da parte un bel gruzzolo mensile.
    
    Girai dalla strada principale di Albaro verso una minuscola via , nascosta tra i palazzi. continuai ad andare dritta e trovai qualcosa che non mi sarei mai aspettata. Un grosso cancello verde e una lunga recinzione con spuntoni, si riesce ad intravedere un prato tra le piante. Suonai il citofono.
    
    ” Chi é ? ” rispose una voce squillante.
    
    ” Buongiorno signora, sono Michela, sono qui per il colloquio ”
    
    ” Ah certo! Le apro subito ”
    
    Il cancello si spalancò come le porte del paradiso.
    
    Un vialetto lungo circa 25 m portava alla casa maestosa , due piani, giardino sconfinato e persino una piscina. Michela,mi dissi,se ti fai scappare una simile opportunità buttati giù dallo scoglio dei Mille.
    
    Parcheggiai l’auto di fronte alla casa, fui colta dall’imbarazzo parcheggiando la mia modesta Panda rossa accanto ad un Range Rover nuovo fiammante.
    
    Ai piedi della casa vi era una piccolissima scalinata che portava ...
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