1. La prima volta con l'amico


    Data: 26/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cpmisex80, Fonte: Annunci69

    Premessa
    
    Questa è una storia realmente accaduta, i nomi ed i luoghi sono frutto della mia immaginazione per rispetto della privacy.
    
    Era un calda estate di qualche anno fa, il caldo si faceva sentire e parecchio, io e Elisa (nome di fantasia) eravamo in piazza come al solito con il gruppo dei soliti amici.
    
    Rimanemmo li tutto il pomeriggio a ridere e scherzare, tra una birra e una sigaretta fino a che si fece sera. Decisi a restare fuori anche per la serata Elisa mi disse "facciamo un salto a casa che mi metto qualcosa di più leggero ? Non ce la faccio più a sopportare questi pantaloni". Ovviamente io acconsentii e ci dirigemmo a casa promettendo ai pochi amici rimasti che saremmo tornati nel giro di una mezzora.
    
    Arrivati a casa lei andò subito in bagno e dopo essersi fatta una bella doccia rinfrescante uscì nuda, con in mano un vestitino leggero ed attillato (di quelli che non lasciano niente all'immaginazione). Mi guardò e mi disse:
    
    "oggi fa proprio caldo, metto solo il vestito e nient'altro!!", al che io le risposi
    
    "per me non c'è nessun problema ma attenta che c'è Giovanni (altro nome di fantasia) che non ti toglie gli occhi di dosso". "se ti vede così e capisce che non hai niente sotto, quello ti salta addosso...".
    
    e lei "e vabbe, vorrà dire che stasera lo farò felice" e cominciò ad infilarsi il vestito.
    
    Era uno di quei vestiti elasticizzati, con sfondo bianco e tanti bei fiorellini disegnati ovunque.
    
    Premetto che non avevamo mai avuto alcuna ...
    ... esperienza con un altro uomo ma spesso capitava di "giocare" durante il sesso ed immaginare che oltre al mio cazzo ce ne fosse un altro tutto per lei. La cosa la eccitava sempre molto (e anche a me) e cominciavamo a scopare come pazzi.
    
    Elisa era splendida, nonostante non sia molto alta (circa 1.58) ma il suo corpo esile con le curve al punto giusto, era in grado di far eccitare anche i muri. Inoltre quel vestito così attillatto le metteva in risalto il suo splendido culo e i capezzoli che si intravedevano attraverso al vestito.
    
    Devo ammettere che vedendola così e sentendole dire quella frase il mio cazzo iniziò ad indurirsi.
    
    A questo punto dopo essersi messa una bella scarpina con il tacco (non troppo alto ma che la rendeva ancora più sexy) e dopo essersi messa un bel rossetto rosso fuoco mi disse: "allora ? che fai imbambolato li ? andiamo che Giovanni chi aspetta" e fece uno dei suoi sorrisini maliziosi che me lo fece indurire ancora di più.
    
    Salimmo in auto e tornammo in piazza. Li trovammo solo Giovanni ad aspettarci e a me venne una stretta allo stomaco e pensai, "come è eccitata oggi la mia Elisa se rimaniamo soli con Giovanni è capace che se lo scopa davvero".
    
    La cosa mi eccitava ma allo stesso tempo mi sentivo strano, preoccupato e confuso.
    
    Parcheggiammo l'auto e subito Giovanni ci corse incontro e ci disse:
    
    "Ragazzi mi sa che stasera siamo solo noi tre, gli altri se ne sono andati tutti a casa dicendo che fa troppo caldo per star fuori".
    
    Al che la ...
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